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Atalanta-Torino, l’ex Tiribocchi: “Sfida sentita, Dea favorita ma i granata …”

L’ex attaccante delle due squadre ha parlato della sfida di questo pomeriggio tra i bergamaschi e i torinesi

Redazione ITASportPress

Ha militato in entrambe le compagini, Simone Tiribocchi ora si dedica ad allenare nel settore giovanile ma non ha mai perso di vista il campionato di Serie A. Intervistato da Torinogranata.it, l’ex giocatore ha commentato il momento di Atalanta e Torino, in vista dello scontro diretto.

LE DUE SQUADRE – Dal 2009 al 2012 ha giocato con la maglia della Dea, in precedenza ha indossato la maglia granata in diverse stagioni l’ultima volta era il 2004. Simone Tiribocchi ha parlato della stagione delle due squadre e delle ultime gare che potrebbero essere importanti anche in ottica coppe: “È una gara sicuramente importante. Per l’Atalanta perché deve continuare la rincorsa all’Europa e soprattutto per il Torino perché per lo stesso obiettivo è più indietro in classifica. L’Atalanta essendo stata costruita in estate anche per affrontare l’Europa League ha una rosa un po’ più competitiva e più “quadrata” ed avendo effettuato in stagione più turnover tutti i giocatori si sono divisi le fatiche, mentre il Torino in rosa ha tredici-quattordici calciatori forti e ha qualche difficoltà in più a sostituirli, per carità sono tutti ottimi giocatori, ma in confronto all’Atalanta, che era partita con altre ambizioni, non avere tutti i titolari è un piccolo handicap”. Sul match, Tiribocchi ha la sua favorita: “So quanto sia sentita la sfida con il Torino dall’Atalanta, in Serie B feci anche un gol al novantacinquesimo. Sarà partita difficile per entrambe le squadre. È normale che l’Atalanta parta con i favori del pronostico perché è una squadra più “quadrata” e sa che cosa vuole e come arrivarci, ma il Torino sta facendo bene e darà sicuramente filo da torcere”.

GASPERINI E MAZZARRI – L’ex attaccante poi analizza anche alcuni aspetti della guida tecnica in relazione alle loro caratteristiche: “I due allenatori così come le due squadre si conoscono, quindi, prepareranno la partita nel migliore dei modi, ma credo che soprattutto da parte dell’Atalanta non ci saranno grandi stravolgimenti perché Gasperini è uno che è molto bravo a giocare sull’avversario, però, anche a dare indicazioni alla propria squadra. Devo dire che l’Atalanta sta facendo bene, ha fatto un risultato importante a Benevento e ha giocatori di ottimo livello e, quindi, di conseguenza avranno preparato nei dettagli la partita senza stravolgere nulla. Il Torino ha trovato il giusto equilibrio con Ljajic posizionato fra centrocampo e attacco per cui Mazzarri punterà più sui propri giocatori che sugli avversari”.

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