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Benevento, il 90’ ti è fatale: quanti punti persi negli ultimi minuti!

(Getty Images)

Ecco quanti punti hanno perso in "Zona Cesarini" i sanniti

Redazione ITASportPress

L’attenzione, in una partita di calcio, è fondamentale. Ancora più importante è mantenerla per tutta la durata della gara. Lo sanno bene a Benevento, dopo averlo provato sulla loro pelle.

LA PAURA FA 90 -  No, non è la smorfia, tipica napoletana. 90 (e recupero compreso) sono i minuti cruciali per i ragazzi di De Zerbi. L’ultimo esempio è successo ieri. In vantaggio grazie allo splendido goal di Brignola (tiro da fuori area dritto all’incrocio), i campani sono stati rimontati dal Cagliari in pieno recupero: al 92’ Pavoletti pareggia i conti; a recupero inoltrato, 97’, da un fallo di mano di Sandro, poi confermato dal var, Barella dal dischetto completa la rimonta.

Questa “brutta tradizione” ha origini distanti. 10 settembre 2017, 3° giornata di serie A: Benevento che potrebbe portare a casa il primo punto della storia in serie A, ma allo scadere, 93’, Iago Falque regala i 3 punti al Torino. Sette giornate dopo, sempre con il Cagliari, sempre Pavoletti: al 90’ i sardi firmano il definitivo 2-1. Peluso al 94’ che sigla il 2-1 esterno per i neroverdi; Lapadula dal dischetto al 92’, a Marassi, che porta in vantaggio il Genoa; rispettivamente 13° e 18° giornata, sono due ennesimi casi di dispersione di punti nei minuti finali.

NON SOLO MOMENTI NEGATIVI - Il minuto 90 rappresenta due facce della stessa medaglia: così come allo scadere i giallorossi hanno perso punti, in altre occasioni, precisamente due, i campani hanno potuto portare fieno in cascina per raggiungere l’obbiettivo salvezza. Storico quel 2-2 in casa col Milan raggiunto in extremis: 3 dicembre 2017, si sta svolgendo la 15° giornata di Serie A. Sulla panchina rossonera siede Gattuso, neo allenatore del Milan promosso dalla primavera dopo l’esonero di Montella. La partita sta per volgere al termine sul punteggio di 2-1 in favore dei rossoneri. Calcio di punizione per i padroni di casa, sale anche il portiere per tentare il tutto per tutto; ed è proprio lui, Brignoli, che con uno splendido colpo di testa in volo regala il primo punto in serie A al Benevento nella sua storia. L’altro esempio successo poche settimane fa. Alla 25° giornata il Benevento riuscì a portare a casa tre punti fondamentali nella ormai disperata corsa salvezza: il 3-2 sul Crotone, arrivato al 89’ grazie al goal di Diabate, ha permesso ai giallorossi di portarsi in doppia cifra come punti in classifica.

CON I SE E CON I MA - La storia non si fa, lo sappiamo tutti. Ma se vogliamo provare, almeno virtualmente, a contare i punti persi nel recupero dei vari match, alla squadra del presidente Vigorito mancano 4 punti. Pochi ma fondamentali, visto che ormai siamo giunti al termine del campionato (restano 10 giornate da disputare, compresa quella da recuperare a seguito della tragica domenica che colpì il mondo del calcio e non solo).

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