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Benevento, Vigorito: “Treno per la A sul vagone non adatto. Milan? Mio fratello Ciro da lassù…”

Oreste Vigorito (Getty Images)

"Futuro Diabaté? Ottimo atleta e ragazzo splendido che viene da problemi di famiglia enormi, ma tutti gli elementi della rosa sono in discussione"

Redazione ITASportPress

Era questione di tempo, ma ieri è arrivata anche la condanna firmata dall'aritmetica: il Benevento è retrocesso in Serie B.

Oreste Vigorito, presidente dei campani, all'indomani del verdetto ufficiale è intervenuto ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", programma in onda sulle frequenze di Radio 1:

RETROCESSIONE - "Abbiamo chiuso la Serie A in bellezza vincendo sul campo del Milan, ma vogliamo a dare uno spettacolo di dignità anche nelle ultime quattro giornate. Vogliamo far aumentare in noi il pensiero che forse potevamo farcela. Il mondo non finisce per una retrocessione e noi vogliamo continuare a fare bene nel mondo del calcio".

BILANCIO - "Mi sono piaciuti molto gli spettacoli offerti dai tifosi sani della Serie A, certe volte mi sono venuti i brividi. Noi abbiamo avuto un problema vero: siamo saliti sul treno della Serie A di corsa e ci siamo trovati su un vagone con persone magari non consone per il contesto e questo ci ha penalizzato molto. Abbiamo capito che in Serie A non bisogna arrivarci così, di botto, serviva qualche anno in più in Serie B per costruire a livello di squadra una struttura più solida. Anche quest’anno le ultime tre sono le neo promesse, non si può andare avanti così".

FUTURO - "Se abbiamo l’obiettivo immediato di tornare in Serie A, allora alla fine scenderemo in Serie C. Bisogna tornare in Serie A quando sei pronto strutturalmente e io lo stesso errore non lo faccio: costruirò una squadra per fare una buona Serie B, se saremo in grado di evolverci nell'arco della stagione che ben venga un'eventuale ritorno in Serie A, altrimenti resteremo in Serie B".

FRATELLO - "Mio fratello Ciro, al quale è dedicato il nostro stadio, è scomparso qualche tempo fa ed era tifoso del Milan: quando giocava il Milan si chiudeva in una stanzetta e si respirava aria rossonera. Noi abbiamo fatto 4 punti col Milan, passeggiavo per San Siro pensando a Ciro: mi ha dato una mano per chiudere in bellezza il campionato sacrificando la sua fede rossonera per il Benevento, era questo che pensavo, vive ancora dentro di me".

DIABATE' - "Futuro? Ottimo atleta e ragazzo splendido che viene da problemi di famiglia enormi, ma tutti gli elementi della rosa sono in discussione".

SCUDETTO - "La campania viene prima di tutto, la Salernitana, l'Avellino, il Napoli: quindi forza Napoli!".

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