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Bertotto: “Non mi aspettavo il ritorno di Bonucci alla Juventus. Caldara grandi potenzialità. Udinese? Non conosco Velazquez…”

"Sicuramente andrò a vedere come lavora il tecnico dei friulani"

Redazione ITASportPress

L’ex giocatore dell’Udinese, e ora allenatore di calcio, Valerio Bertotto è intervenuto ai microfoni di RMC Sport nel corso del Live Show per parlare delle ultime vicende calde del calcio nostrano con particolare attenzione alla sua ex squadra ma anche allo scambio tra Juventus e Milan tra Bonucci, Caldara e Higuain.

BONUCCI-CALDARA-RUGANI – “Il ritorno di Bonucci? Non me l'aspettavo, pensavo che le parti non si fossero lasciate bene. Ero scettico, a differenza della trattativa per Higuain. Bonucci ha esperienza, capacità tecniche e una leadership non indifferente. Si è incastrato bene tutto". “Rugani meglio di Caldara? Sono due giovani di grandi potenzialità. Bisogna assolutamente puntarci e la Juve su Rugani lo sta già facendo da qualche anno. Una squadra che vuole programmare ha bisogno di loro".

ALLENATORI – Parlando di tecnici della Serie A, l’ex difensore ed ora allenatore ha ammesso che ciascun tecnico può insegnare qualcosa di diverso: "Nel mondo del calcio c'è tanta possibilità di imparare. Le idee dei colleghi, in base alla propria visione, possono diventare soluzioni importanti. I tecnici italiani sono molto apprezzati nel mondo, chi lavora all'estero sta dimostrando di saperci fare. Deve essere un orgoglio per noi". Poi un focus sulla sua Udinese che ha scelto Velazquez anziché un ex bianconero: "Non hanno mai fatto una scelta così inaspettata. Non lo conoscevo e non ho ancora il piacere di vederlo lavorare, sicuramente andrò a vedere il suo modo di fare e la sua filosofia. Non so perché l'Udinese non abbia voglia di puntare su un allenatore che in passato ha vestito la maglia friulana".

NAZIONALE E GIOVANI - "Ci sono tanti ragazzi giovani di prospettiva. I settori giovanili stanno lavorando bene, ci sono tecnici molto preparati. Le prime squadre devono avere la voglia e il coraggio di far giocare i nostri ragazzi, per loro è fondamentale fare esperienza".

FUTURO - "Dopo una buona annata a Viterbo speravo di avere un'altra opportunità. Farò di tutto e continuerò a impegnarmi per arrivare dove sogno".