gazzanet

Cagliari, Maran: “Empoli difficile avversario ma concentriamoci su noi stessi”

getty images

Le parole del tecnico rossoblu' alla vigilia del match del 'Castellani'

Redazione ITASportPress

Vigilia dell'esordio in campionato ad Empoli, Rolando Maran, tecnico del Cagliari, vorrebbe già essere in campo. “Non vedo l'ora di cominciare. C'è grande entusiasmo, lo si percepisce entrando negli spogliatoi o nel campo di allenamento. Vedo che i ragazzi si stanno approcciando nel modo giusto, stiamo lavorando con fiducia”.

I PERICOLI DELL'EMPOLI - “Le neo promosse specie a inizio campionato hanno molta energia, ciò ci deve far tenere alto il livello di attenzione. L'anno scorso sono rimasti imbattuti per diverse partite, sono una squadra di ottimi palleggiatori; la sconfitta in Coppa Italia non fa testo, in precampionato avevano affrontato alla pari buone formazioni europee, una serata storta ci può stare. Però non dobbiamo concentrarsi tanto sull'avversario quanto su noi stessi. Abbiamo voglia di misurarci, consapevoli delle insidie ma anche del fatto che se mettiamo in campo attenzione e sacrificio potremo offrire un'ottima prova. Non mi precludo niente, giochiamo per ottenere il massimo, poi se gli avversari si dimostreranno più bravi di noi tanto di cappello a loro”.

I PASSI AVANTI - “Dopo la vittoria col Palermo ho detto che avevamo fatto dei passi avanti ma non sono ancora finiti, ci sono ancora degli step da superare. Uno di questi è la gestione dei momenti della partita: bisogna trovare un giusto mix tra la fase di pressione e quella di attesa. Sono cose che si svilupperanno nelle partite”.

IL NUOVO CAMPIONATO - “Sicuramente il livello generale si è alzato parecchio, sia in alto che in basso. Noi siamo ancora in costruzione, penso che le alchimie facciano la differenza tra l'essere bravi e meno bravi. La Società in fase di mercato ha svolto un lavoro importante: ora dobbiamo diventare squadra, inserendo i nuovi arrivati e coloro che finora non ho avuto a disposizione, ma c'è una base e una identità: costruire con questi punti di partenza è più semplice”.