ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Cagliari, Maran: “La Juve? Sogniamo la vittoria”

getty images

I sardi ospiteranno i bianconeri domani alle 21

Redazione ITASportPress

La Serie A torna subito in campo, impegnata nel turno infrasettimanale. E il Cagliari, reduce da due importantissime vittorie consecutive, ospiterà nel proprio stadio la Juventus capolista. Una sfida che il tecnico Rolando Maran ha così presentato nel corso della conferenza stampa della vigilia.

LA JUVENTUS - "Affronteremo un avversario delicato, siamo felici di poterlo affrontare in un momento in cui stiamo andando bene. Loro sono la squadra più difficile da sfidare e per strappare un risultato positivo dovremo fare un'impresa. Mi aspetto una Juventus concentrata, capace di fare risultato anche nella giornata meno brillante. Con l'Inter abbiamo vissuto qualcosa di bello, con i bianconeri lo sarebbe ancora di più... Dobbiamo avere questo sogno e questa ambizione. La Juve è una formazione difficile da mettere in difficoltà, ma noi dovremo essere determinati e rimanere noi stessi. La preparazione di questa partita non cambia in base ai loro infortuni, giocano comunque attaccanti della Nazionale".

ALLEGRI E CRISTIANO RONALDO - "Quello che ha detto Allegri sul campo più piccolo? Noi siamo ospitali, durante la notte vedremo di allargarlo un po'. CR7? Io voglio che il pubblico venga per i nostri giocatori, a prescindere da Ronaldo".

LA CLASSIFICA - "A Verona ci siamo tolti un bel peso, in trasferta era infatti troppo tempo che facevamo fatica. La continuità ci dà fiducia, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Se guardo avanti o indietro in classifica? Chiedetemelo dopo la gara di domani... I risultati delle altre mostrano squadre pratiche, che badano al sodo. Tutti vogliono raggiungere i propri obiettivi: arrivati a questo punto del campionato, tutti guardano al risultato".

LA SQUADRA - "Se la squadra fa prestazioni positive è merito dell’intera rosa, anche di chi in questo momento sta giocando meno. Romagna è tornato a pieno regime solo dieci giorni fa, lui per noi è un giocatore di sicuro affidamento. Pavoletti è un riferimento importante, ma non deve essere indispensabile, come abbiamo dimostrato venerdì. È un qualcosa in più per la nostra squadra".