Caniggia: “Maradona a Napoli dovette combattere contro il potere economico e politico del Nord Italia”

Claudio Caniggia rievoca per il calcio italiano un incubo. L'ex attaccante della Seleccìon a Napoli fece gol all'Italia di Vicini che perse la finale del Mondiale del 1990. L'argentino oggi in un’ intervista al portale Jot Down, ha parlato di Diego Armando Maradona, suo amico ed ex compagno di squadra in Nazionale. “Diego vinse due scudetti a Napoli dopo il Mondiale del 1986, e per questo lo considero il più grande della storia. Bisogna ricordarselo quando si fanno paragoni, sembra che parliamo due lingue differenti. Ha dovuto combattere contro il potere economico e politico del Nord Italia e consegnò al Napoli due scudetti. Ne perse un altro in maniera “strana”. Non esiste un calciatore in grado di ripetere tutto questo. Era circondato da buoni calciatori, ma non dimentichiamo che Maradona ha regalato il 30% di quello che poteva dare. Si allenava quando voleva ed ebbe tanti altri problemi che ben conosciamo. È stato il migliore della storia regalando il 30% della sua carriera”.