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Cavasin punge Allegri: “E’ teso come un violino. In caso di sconfitta…”

L'ex allenatore del Brescia: "Il tecnico bianconero sa bene che sette punti, eventualmente, sarebbero difficili da recuperare"

Redazione ITASportPress

Il match di venerdì sera tra Napoli e Juventus potrebbe essere un passaggio importante per entrambe le squadre. La compagine azzurra potrebbe portarsi a + 7 dai bianconeri che invece hanno la possibilità di ridurre le distanze e arrivare a - 1 dalla formazione di Sarri. Il tecnico dei campioni d'Italia Massimiliano Allegri ha ribadito che le lotta per lo Scudetto si deciderà da marzo in poi, ma non è dello stesso avviso Alberto Cavasin. Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero, l'ex allenatore del Brescia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Maggio è un leader, un grande punto di riferimento nello spogliatoio, un ragazzo serio che ho avuto la fortuna di allenare alla Fiorentina. E' il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere, non a caso Sarri ha sempre chiesto la sua riconferma. Hamsik? Non è un attaccante, il gol non è un peso, sono sicuro non starà pensando a Maradona. Sta attraversando un mese poco brillante, ma ci sta, capita a tutti. Le frasi di Allegri sono di circostanza, dice che lo scudetto si decide a marzo ma alla fine dell'intervista sarà stato teso come un violino. Sa bene che sette punti, eventualmente, sarebbero difficili da recuperare".