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Chievo, D’Anna: “Tutti si devono sacrificare per diventare squadra. Sorrentino? Sta bene e sarà in campo”

"i gol incassati dalla Fiorentina hanno lasciato un pò di scorie"

Redazione ITASportPress

L'allenatore del Chievo Verona, Lorenzo D'Anna ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro l'Empoli di domani sera. Dopo la sconfitta contro la Juventus e le sei reti subite ad opera della Fiorentina, i gialloblù vogliono ripartire e per farlo dovranno ottenere punti contro la neo promossa toscana.

PROBLEMI -  "Gli ostacoli della settimana sono dovuti ai gol incassati contro la Fiorentina. Hanno lasciato un po' di scorie ma le abbiamo pulite perché dobbiamo guardare in avanti e non indietro. Sono fiducioso perché questa è una partita importante, anche se siamo solo alla terza giornata. Dobbiamo trovare la quadratura e correggere in fretta gli errori fatti".

SCELTE - "Qualche novità? Abbiamo provato ad avvicinare Birsa al centro, ed è normale che ci sarà qualcosa di nuovo. Il problema sta tutto nel difendere e nell'atteggiamento, che ci è mancato a Firenze. Deve cambiare la determinazione in fase difensiva, è su questo che abbiamo lavorato maggiormente. Dobbiamo difendere in undici, non possiamo permetterci di difendere con un solo reparto o con solo 7-8 giocatori. Nel calcio moderno, vediamo grandi squadre come la Juventus con tutti gli uomini dietro la linea della palla per aiutare anche la difesa".

CHI GIOCA - "Cacciatore? Non farà parte dei convocati, non si è mai allenato e preferisco utilizzare chi si è allenato. Barba e Obi? Li sto valutando. Federico si sta inserendo nel contesto, è molto duttile e giovedì ha dato buone risposte nell'amichevole. Obi non ci sta ancora dando il top e può crescere tanto. Deve entrare nei meccanismi, lo stiamo aiutando e sta dimostrando di essere un giocatore fondamentale per noi".

REAZIONE - "Scatto d'orgoglio? Ci sono passato anche io. Una volta a Roma abbiamo preso 5 gol senza mai entrare in area contrariamente di ciò che è successo a Firenze. Ho visto negli occhi dei giocatori di aver sbagliato, e anche io sono il primo ad aver sbagliato. I giocatori devono stare tranquilli perché le colpe le prendo io. Il gruppo deve essere unito, dobbiamo andare avanti tutti insieme. Tutti si devono sacrificare per l'unica causa comune che è il Chievo. Quando capiremo questo diventeremo una squadra più forte. Le palle inattive? Siamo una delle squadre meglio strutturate in campo dell'intero campionato, dobbiamo migliorare nell'aggredire la palla inattiva. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e miglioreremo partita dopo partita. Contro la Fiorentina sei di noi eravamo fermi e loro si sono buttati dentro a 300 km all'ora. Dobbiamo essere tutti pronti a buttarsi sul pallone e non solo in due. Dobbiamo cambiare nell'atteggiamento. Ci deve servire da lezione e su questo rimediare. La difesa? Non è solo un reparto che può difendere e lavorare sulla linea, abbiamo bisogno di più reparti. Se difende bene l'attaccante, si sistemano meglio anche centrocampo e difesa. Se siamo morbidi in avanti, facciamo fatica tutti a difendere con compattezza".

LA PARTITA - "Contro l'Empoli dovremo essere bravi a contrastare il gioco in profondità. E' una squadra che ha buonissima qualità, dobbiamo essere bravi a non concedergli profondità. Dovremo provare a farli alzare per poi ripartire in contropiede come successo contro il Genoa. Sono più bravi a difendere bassi rispetto a quando hanno molto campo da coprire. Sorrentino? Sta bene e sarà in campo. Ha il giocatore che ha più personalità del gruppo e non ha certo subito il colpo. E' importante anche da quel punto di vista, senza nulla togliere a Seculin che ha fatto il massimo contro la Fiorentina".