Vigilia di campionato per il Chievo di Domenico Di Carlo che domani sera sarà impegnato all'Allianz Stadium contro la Juventus. Il tecnico dei veronesi ha presentato la sfida contro i campioni d'Italia in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
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Chievo, Di Carlo ci crede: “Juventus? A Torino per fare l’impresa. E su Ventura…”
"Penalizzazione confermata? Non voglio alibi"
CARICO - Desideroso di fare bene, carico e grintoso. In questo modo l'allenatore carica la squadra: "Voglio coraggio. Noi andremo a Torino per fare punti. Per fare una grande partita.Vogliamo fare l'impresa. Da quando sono arrivato, ho lavorato molto sulla testa dei ragazzi. Dipendiamo solo da noi stessi: tocca a noi trovare energie, forza e coraggio per andare a battagliare ovunque. Pochi dubbi sull'undici da schierare: "Out i soliti, Cacciatore e Pucciarelli. Vedremo quali saranno le condizioni di Barba. Per il resto, la formazione ce l'ho bene in mente". "Io capopopolo? La forza me la dà l'ambiente e il mo fantastico gruppo".
AVVERSARIO - "Io non c'ero ma la Juventus non è la stessa dell'andata. Penso sia più forte. Affrontiamo una grande squadre con un grande allenatore che è anche un amic: Allegri. Sicuramente è un grande tecnico, gli auguro di vincere la Champions League".
PENALIZZAZIONE - "Ci aspettavamo i punti indietro, questo non è accaduto ma è un motivo in più per fare ancora meglio. Deve essere da stimolo. Non voglio sentire punti e classifica. Voglio solo combattere. Non voglio alibi da nessuno in questo momento. Testa libera e voglia di fare bene sempre".
VENTURA - "Io non parlo di chi è stato qui. Né di Ventura, né di D'Anna. Qui c'era una squadra distrutta sotto tutti i punti di vista. Abbiamo fatto un lavoro importante. Molto sull'aspetto mentale rimettendo davanti i veri leader come Pellissier, Hetemaj e Sorrentino".
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