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Chievo, l’ex D’Anna: “Penalizzazione e il caso plusvalenze hanno inciso. Avessimo avuto 4-5 Giaccherini…”

L'allenatore parla dopo il recente esonero

Redazione ITASportPress

Lorenzo D’Anna, ex allenatore del Chievo, ha parlato ai microfoni di Radio CRC Targato Italia dei problemi di inizio stagione dei veronesi che hanno portato al suo esonero e all'arrivo di Gian Piero Ventura che, dopo solamente un mese e un punto ottenuto in quattro gare, ha abbandonato la barca in favore di Mimmo di Carlo, scelto dal presidente Campedelli per tentare la risalita in classifica.

PRESENTE - Dopo il pareggio contro il Bologna, i veronesi sono attesi da una sfida proibitiva, quella contro il Napoli, non certo un inizio tranquillo per il nuovo allenatore. D'Anna commenta così: "Il Chievo viene da un momento shock con l’addio di Ventura. Ora c’è un nuovo allenatore che dovrà assemblare bene i giocatori per affrontare il Napoli, avversario difficilissimo".

RIMPIANTO PASSATO - Sulla sua esperienza sulla panchina clivense: "Il rimpianto è quello purtroppo di non aver trovato alcuni risultati all’avvio di campionato, come la partita con la Juve, persa all’ultimo, e quella con l’Udinese. Il discorso è molto più ampio. Il problema è che la penalizzazione e il caso plusvalenze hanno inciso molto sulla costruzione della squadra. Il rammarico è quello di non aver potuto incidere. La cosa andava oltre la mia gestione, la responsabilità è della società che ha gestito velocemente la cosa, ponendo un interesse minore sul mercato".

INCERTEZZA - Sui motivi che hanno portato a questa situazione e sulle aspettative per il futuro del club: "L’annata è stata condizionata dal non sapere se partivamo con o senza i quindici punti di penalizzazione. È stato tutto in salita dall’inizio. Io avevo una buona conoscenza della squadra, ma non della serie A. Ci sarebbe voluto un appoggio più alto per la società".Poi un pensiero su uno dei giocatori più esperti della rosa: "Considero Giaccherini un giocatore sprecato per il Chievo perché ha grande qualità e una grande personalità . Avessimo avuto 4-5 Giaccherini per lo spirito e non solo per qualità avremmo fatto un altro campionato". Ed infine la speranza: "Mi auguro che la squadra riesca a salvarsi".