gazzanet

Crotone, Falcinelli: “Vinciamole tutte, poi sogno il Mondiale. Qui lascerò un pezzo di cuore”

"Credevamo alla salvezza quando eravamo indietro 10 punti, figuriamoci ora"

Redazione ITASportPress

Diego Falcinelli si confida ai microfoni di Goal.com; ecco quanto dichiarato dall'attaccante del Crotone:

SALVEZZA"Credevamo alla salvezza quando eravamo indietro 10 punti, figuriamoci ora. E non è che lo diciamo solo per automotivarci, ci crediamo davvero. Siamo in un momento di forma eccellente, ci riesce tutto facile e i 10 punti conquistati nelle ultime 4 giornate stanno lì a testimoniarlo. Senza falsa modestia, per come stiamo ora, non mi stupirei se vincessimo tutte le ultime cinque. E’ nelle nostre corde. Dobbiamo fare la corsa sull'Empoli e anche loro sono in un buon momento. Inutile nasconderlo, le loro due vittorie di Firenze e Milano sono giunte inaspettate. E se su quella contro il Milan non si può dire nulla, quella di Firenze, per come è arrivata, ci ha lasciato parecchio amaro in bocca. Noi, però, sappiamo di dover restare concentrati sul nostro cammino perché dipende tutto da noi. Ripeto, possiamo anche vincerle tutte, se poi anche gli altri faranno altrettanto, faremo loro i complimenti. Non credo, invece, alla possibilità che il Genoa venga risucchiato: ha sei punti di vantaggio e lo scontro diretto a favore, la vedo dura che possa essere raggiunto o addirittura superato".

INTER"Quella vittoria è stata fondamentale per noi perché ci ha dato ulteriore consapevolezza che potevamo giocarcela contro chiunque. È stato speciale per me non tanto perché di fronte avessi l'Inter, ma per l'importanza della partita e di quella vittoria. Anche la tripletta all'Empoli è stato un bel momento, ma ovviamente una doppietta ad un club prestigioso non può lasciarti indifferente. E’ stata probabilmente l’emozione più grande della mia carriera. Quel giorno lo Scida era una bolgia, mai visto nulla di simile, siamo stati trascinati dal loro entusiasmo. Sono sempre stati fantastici, non hanno mai mollato, anche nei momenti più duri ci sono sempre stati vicini. La Serie A era una novità per quasi tutti, siamo cresciuti insieme, dimostrando di meritarcela".

MILAN"È una gara fondamentale per noi, ma lo è anche per loro che hanno bisogno di punti per la corsa all'Europa League. Sappiamo però di essere in un ottimo momento e nel nostro stadio non temiamo nessuno. Sono convinto che l'atmosfera domenica sarà caldissima, ci sono tutte le condizioni per fare un altro grandissimo risultato. Stiamo vivendo un momento magico, dobbiamo approfittarne".

NAZIONALE"Ho sempre creduto nelle mie capacità. Sono uno testardo e sono venuto qui a Crotone per giocare il più possibile e dimostrare di poterci stare in Serie A. Qui a Crotone, poi, ho trovato l'ambiente ideale per me, anzi mi verrebbe da dire che qui mi sono trovato bene come mai altrove. Era difficile immaginare di poter andare in doppia cifra e anche di essere chiamato da Ventura, ma non sono così stupito, né tanto meno appagato. Da qui alla fine voglio incrementare il mio bottino personale, aiutare la squadra ad arrivare ad una salvezza che varrebbe quanto uno scudetto e poi si vedràLa convocazione in Nazionale è stato qualcosa di speciale per me, ma non mi accontento. Ho sempre creduto nei miei mezzi e sapevo che sarei potuto arrivarci. Ora, però, voglio rimanerci in pianta stabile, anche perché l'anno prossimo ci sono i Mondiali e far parte della rosa sarebbe il coronamento di un sogno".

FUTURO"Non posso dire cosa ne sarà di me in futuro, anche perché non lo so nemmeno io. So che comunque qui a Crotone lascerò un pezzo di cuore. Spero almeno di poter ripagare l'affetto di questo splendidi tifosi con la salvezza. Una salvezza che, per altro, per quanto fatto vedere da tutti noi, dall'ambiente e dalla società, meriteremmo ampiamente".

POSSONO INTERESSARTI ANCHE...