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Crotone pronto a tornare in A se Chievo o Parma saranno escluse

I calabresi seguono con attenzione le due vicende

Redazione ITASportPress

Estate caldissima in Serie A e in Serie B con molti club a rischio. Partiamo dal torneo cadetto dove Foggia e Cesena navigano in acque agitate. Per i romagnoli,  la situazione è ormai compromessa visto che insegue una difficilissima ristrutturazione del debito con l’agenzia delle Entrate e difficilmente potrà iscriversi al prossimo campionato. Per il Foggia invece la Procura Federale ha chiesto la retrocessione in Serie C del Foggia per l’inchiesta che vede ben 37 tesserati deferiti per una serie di presunte violazioni legate “ai principi di corretta gestione delle società affiliate alla FIGC per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva della Foggia Calcio s.r.l., nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 quantomeno – allo stato degli atti – un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”. In A è di ieri la vicenda delle plusvalenze fittizie che vede coinvolto adesso anche il Chievo. La società di Campedelli ha comunicato in una nota «di sentirsi estranea alle contestazioni ricevute, avendo sempre agito nel pieno rispetto delle norme federali». E ha ribadito «la massima fiducia nelle decisioni della magistratura sportiva». Il processo di primo grado non si celebrerà prima di due settimane, ma il Crotone, prima delle retrocesse in Serie B, si è già messo alla finestra. «Staremo attenti a quello che accadrà – annuncia il presidente Gianni Vrenna –. Riserveremo attenzione a questa storia molto più che alle vicende del Parma perché in questo caso siamo tirati direttamente in ballo noi».