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De Biasi: “Altro che bel gioco, le piccole devono portare a casa la pagnotta”

"Sta prevalendo, anche fra le squadre di livello inferiore, il desiderio di giocare aperte per cercare il goal col fraseggio"

Redazione ITASportPress

Stop ad una Serie A in cui le piccole provano a fare le grandi. E' questo il pensiero di Gianni De Biasi che, intervistato dal Corriere dello Sport, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Le piccole sono distanti anni luce dalla Serie A perché, prima di tutto, non giocano più da provinciali. Sta prevalendo, anche fra le squadre di livello inferiore, il desiderio di giocare aperte per cercare il goal col fraseggio, puntando al possesso palla. Non sono d’accordo su questa scelta. Il primo obiettivo di un allenatore, soprattutto di quelli che lottano per la salvezza, deve essere la conquista del punto. Bisogna portare a casa la pagnotta. Ho visto Benevento-Bologna. Il Benevento ha fatto una bella partita, però l’ha persa nel finale. Se negli ultimi dieci minuti ti chiudi un po’ e prendi il punto, ti fai solo del bene. Questa moda delle provinciali che si mettono a giocare aperte era iniziata già da prima dell'Empoli di Sarri. Dislivello tecnico? Se le grandi squadre italiane non riescono più ad acquistare i giocatori del livello più alto perché scelgono altri campionati, figuriamoci le piccole. La Juventus, se ha occhio, prende Dybala, il Napoli vede lungo con Mertens, l’Inter ha già Icardi, ma dietro le squadre di provincia possono partecipare solo a un mercato di secondo o terzo piano".