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Di Natale: “Scudetto? Tifo Napoli. Con Sarri mi sarei divertito”

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L'ex attaccante dell'Udinese: "Per ora siamo al 50% delle possibilità sia per la Juve che per il Napoli. Tra l’altro sono anche scaramantico da buon napoletano e quindi non aggiungo altro"

Redazione ITASportPress

Diventato un simbolo dell'Udinese, Antonio Di Natale ha svestito la maglia bianconera dalla stagione 2004-2005 fino al 2015-2016. L'ex giocatore dei friulani ha messo a segno ben 227 gol in 446 presenze così da essere uno degli attaccanti più prolifici del calcio italiano. Nel corso della sua carriera ha avuto diverse occasioni per passare in una big, su tutte Napoli e Juventus, le due squadre che in questa stagione hanno dato vita ad un duello incredibile per lo scudetto. A dire la sua sulla lotta per la vittoria del campionato è proprio Di Natale in un'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.

CHE DUELLO! - "La lotta scudetto vivrà un incrocio decisivo con le prossime sfide. La Juventus giocherà contro l’Inter a San Siro, il Napoli sarà di scena all’Artemio Franchi contro la Fiorentina. Dopo queste partite, avremo le idee più chiare. Tifo Napoli. Percentuali? Per ora siamo al 50% delle possibilità sia per la Juve che per il Napoli. Tra l’altro sono anche scaramantico da buon napoletano e quindi non aggiungo altro. Aspettiamo le prossime gare".

NAPOLI - "Posso dire che il Napoli si è rilanciato alla grande con la vittoria di Torino contro la Juventus. Per noi napoletani vincere con i bianconeri in trasferta è sempre una gioia. Non capita spesso. Ma adesso bisogna guardare avanti".

FIORENTINA - Sul prossimo avversario dei partenopei: "La Fiorentina ha collezionato un bel filotto di vittorie, poi ha perso due partite di fila, ma resta una squadra viva che vorrà fare bella figura contro gli azzurri".

ATTACCO AZZURRO - "Insigne sta dimostrando di essere un grande giocatore. Ora deve fare ancora di più nelle prossime 4 gare per centrare l’obiettivo tricolore. Mertens è  un attaccante forte e non bisogna drammatizzare. Sono periodi che capitano. È successo anche a me. Milik? Il suo ritorno è buona notizia per Sarri. Parliamo di un giocatore forte che ha dimostrato le sue qualità da quando è rientrato dall’infortunio al crociato".

SARRI - "Sarri pratica un bel calcio, è l’ideale per noi attaccanti. Mi sarei divertito nel tridente azzurro, ma devo dire che ho fatto tanti gol pure ad Udine con Sanchez, quando in panchina c’era Guidolin".

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