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Diritti tv, Miccicché: “No a Mediapro, via alle trattative private: si decide il 13 giugno”

Si è conclusa la riunione della Lega di Serie A sul tema dei diritti tv

Redazione ITASportPress

È appena terminata la riunione della Lega di Serie A. I club della Lega Calcio hanno confermato quanto già deciso la settimana scorsa: il gruppo spagnolo Mediapro è fuori dai giochi per l'assegnazione dei diritti televisivi nel triennio 2018-2021. A parlare è stato il presidente della Lega Gaetano Micciché. Ecco quanto ha dichiarato: "L'Assemblea si è conclusa e si è occupata prima dei documenti pervenuti da Mediapro e che sono stati ritenuti non conformi con il bando e quindi non accettabili. Subito dopo si è passati all'esame per il bando delle trattative private che credo verrà pubblicato attorno alle 13. È un momento importante perché si apre una fase di offerta da parte dei broadcaster che valorizzeranno il calcio italiano, uno dei più importanti settori del nostro paese. Mi auguro che a questo punto tutti i broadcaster possano valorizzare il nostro prodotto a pieno. Venerdì ci sarà una ulteriore assemblea per valutare le prime offerte e poi la prossima settimana chiuderemo tutto. La Supercoppa in Arabia Saudita? Abbiamo ricevuto una importante offerta che riteniamo di accogliere e che non riguarda solo la prossima edizione, ma anche gli anni avvenire. Trovo particolarmente interessante che ci sia interesse da parte di nuovi mercati nei confronti del mondo italiano. Più si amplia gli orizzonti d'interesse e meglio è. Un possibile ritorno in corsa di Mediapro? L'accordo si è estinto alla mezzanotte. Una proposta come operatore privato? Il bando è aperto a tutti. Vedremo cosa arriverà. La caparra di Mediapro? Io sono ligio agli accordi che prevedevano una caparra e che quindi rimarrà nelle casse della Lega".

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