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Empoli, Martusciello: “Pochi goal segnati? E’ una vergogna. A Napoli per vincere”

"Avrò piacere di salutare e abbracciare Sarri, spero che possa vincere qualcosa di importante, ma partendo da domenica prossima"

Redazione ITASportPress

Giovanni Martusciello, allenatore dell'Empoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match del San Paolo contro il Napoli: "Sono napoletano, quindi torno a casa. Non è una partita qualsiasi, anche perché di là ci sono pezzi di cuore. Con Sarri, Calzona, Bonomi e Sinatti ho condiviso anni di gioie. E' una grande emozione, una sensazione bellissima. Mi porto dietro grande semplicità e voglia. Abbiamo sempre cercato di migliorare quello che avevamo e siamo cresciuti tutti di pari livello. Sono stati anni meravigliosi, li abbiamo vissuti tutti. Sono sensazioni che porto dentro, quando ti trovi bene in un contesto lavorativo vivi al meglio anche tutto il resto. Pochi goal segnati? E' una vergogna per me avere questo dato, ma lavoriamo in virtù di questo e crediamo di poter migliorare quanto prima. La colpa è mia e me la prendo tutta. Non c'entrano i giocatori. Il Napoli ha molti campioni e abbina qualità all'organizzazione. Sulla carta il divario è enorme, ma possiamo compensarlo. Dentro dobbiamo metterci quello che ci abbiamo messo col Chievo, ma dobbiamo essere anche più positivi e propositivi. Affrontiamo una squadra forte, Gilardino è a disposizione, ma è come se non lo fosse perché non è al meglio. Ci saranno dei cambiamenti dettati anche dall'aspetto fisico e dalle tre gare in una settimana. Potremmo rischiare di correre a vuoto e serve freschezza. Sarri? Avrò piacere di salutarlo e abbracciarlo, spero che possa vincere qualcosa di importante, ma partendo da domenica prossima. In settimana non ci siamo sentiti. A Napoli andiamo per vincere, non per il pari".