Frosinone, Pinamonti le lacrime e il primo gol in Serie A… alla Icardi

Nella giornata in cui è arrivata la prima vittoria stagionale in campionato, a fare notizia in casa Frosinone è soprattutto la prima rete in carriera in Serie A di Andrea Pinamonti. Classe 1999, il centravanti è arrivato in prestito dall’Inter l’ultimo giorno di mercato, visto che a Milano difficilmente avrebbe trovato spazio con Lautaro Martinez e Mauro Icardi davanti a lui. Ieri, contro la Spal, il giocatore è entrato all’88’ al posto di Ciofani e dopo un solo minuto ha chiuso il match con la rete del 3-0.

UN GOL ALLA ICARDI – Il gol di ieri di Andrea Pinamonti ha ricordato molto uno dei movimenti che hanno reso famoso il centravanti dell’Inter, Mauro Icardi. Finta di attaccare lo spazio, difensore mandato fuori tempo e giocatore libero di colpire all’altezza del dischetto. Un movimento che ha permesso ai nerazzurri di vincere il derby contro il Milan domenica scorsa. E chissà che lo scorso anno, passato a Milano come vice Maurito non sia servito a Pinamonti per maturare ulteriormente e, appunto, apprendere alcuni trucchi del mestiere. Le lacrime dopo il gol, poi, hanno mostrato quanto l’attaccante italiano ci tenesse a sbloccarsi in Serie A e a dimostrare tutto il proprio talento, oltre a fargli guadagnare punti agli occhi del tecnico del Frosinone, Moreno Longo.

IL RIFIUTO AL SASSUOLO E L’INTERESSE DEI TOP CLUB – Lo scorso anno Andrea Pinamonti è stato vicino al trasferimento al Sassuolo a gennaio. Gli emiliani avevano trovato l’accordo con i nerazzurri per una cifra intorno ai 10 milioni di euro ma a far saltare tutto è stato proprio l’attaccante, che ha preferito completare il proprio processo di maturazione a Milano. Un giocatore che è sempre piaciuto anche ai top club europei, tra cui la Juventus, l’Arsenal e il Bayern Monaco, che hanno fatto un tentativo prima che l’attaccante firmasse il primo contratto da professionista con la società nerazzurra. Pinamonti, però, ha sempre voluto solo il nerazzurro e il suo obiettivo al Sassuolo è quello di dimostrare proprio di essere un giocatore da Inter.