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Genoa, Ballardini: “L’anno prossimo più competitivi. Fiorentina? La temo”

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Le parole del tecnico rossoblù alla vigilia del match di domani

Redazione ITASportPress

Davide Ballardini ha parlato nella classica conferenza stampa in vista della partita di domani a Marassi contro la Fiorentina. Queste le parole del tecnico.

CONFERMA - Una salvezza arrivata giocando molto bene dopo un avvio di stagione decisamente sotto tono. Il lavoro di Ballardini ha portato i suoi frutti tanto da meritare la riconferma anche per la prossima stagione. Il tecnico ha espresso così la sua gioia per il rinnovo: "Siamo tutti molto contenti per la futura stagione insieme. Non ho mai pensato alla mia riconferma durante queste settimane perché troppo presi dall'impegno che avevamo di centrare il nostro obiettivo in campionato. Ora vogliamo un Genoa più forte, più competitivo. Un Genoa che sappia presentarsi ancora meglio di quello che è stato fatto quest’anno. I calciatori sono stati straordinari. È un concetto che ripeto sempre perché nessuno di loro si è mai tirato indietro. È stata la nostra forza. L’obiettivo per il futuro è quello di migliorare la qualità della squadra e dare più soddisfazione ai tifosi".

AVVERSARIO - Domani la sfida casalinga contro la Fiorentina di Pioli. Una gara tosta contro una squadra in forma reduce dalla vittoria netta contro il Napoli. Ballardini un certo timore nei confronti dei viola: "Temo la Fiorentina perché è in grande condizione, hanno giocatori importanti e motivazioni fortissime. A obiettivo raggiunto bisogna essere ancora più bravi, è giusto fare bene fino alla fine". Poi uno sguardo ai propri uomini, con qualche assenza anche importante come Laxalt: "Gli assenti saranno cinque: Izzo, Laxalt, Rigoni, Pereira e Migliore. Abbiamo alcune alternative come Lazovic e Rosi". Il Genoa si presenterà sicuramente con il solito modulo che vede la difesa a 3. Nessuna sorpresa dunque come conferma il tecnico: "La linea a 4 è da escludere. Questa è una squadra che è nata in un modo, non va stressata. Bisogna avere rispetto per le caratteristiche dei giocatori".

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