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Genoa, brutte notizie per Preziosi: deferito dopo le dichiarazioni post Roma contro Di Bello

Nel mirino le dichiarazioni del presidente rossoblù dopo la sconfitta del 16 dicembre contro i giallorossi

Redazione ITASportPress

Il Procuratore Federale, esaminate le dichiarazioni rilasciate lo scorso 17 dicembre e rilevato che non sono state pubblicate rettifiche, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente del Genoa Enrico Preziosi, "per avere lo stesso espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione dell'arbitro Marco Di Bello". Questa la sentenza nei confronti del patron del Grifone dopo le pesati accuse contro il direttore di gara.

A renderlo noto è stata la Figc. La società è stata poi deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio presidente. Non sono passate inosservate, dunque, le parole di rabbia di Preziosi dopo la partita del suo Genoa contro la Roma e gli errori arbitrali ritenuti gravi. "Di Bello? Forse è in malafede e il sistema Var è malato; quello contro di noi non è un errore a caso, ma malafede. Lo dico sapendo che posso essere deferito. Su un episodio così clamoroso (spinta di Florenzi su Pandev ndr)". Queste le parole che il numero uno del Grifone aveva detto nella lunga intervista rilasciata a Radio Rai. Oggi, quindi,  la sentenza e il deferimento ufficiale.