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Genoa, Cataldi: “Candreva? Lamanna mi ha ringraziato. Ho fatto il barista”

"Juric? Lo abbiamo visto soffrire e le sue lacrime sono state uno stimolo in più a fare una grande partita con l'Inter"

Redazione ITASportPress

Danilo Cataldi a 360 gradi. Il centrocampista del Genoa tratta diversi argomenti in un'intervista rilasciata a Il Secolo XIX:

CANDREVA - "Non pensavo che Lamanna mi avesse visto, invece si è buttato proprio da quella parte. Meno male, pensa se gli avessi suggerito sbagliato... Ho visto che il video del suggerimento è diventato un tormentone sul web, è andato anche su Striscia la Notizia. Ho fatto quello che ho potuto, conosco bene Candreva, ci siamo allenati insieme per due anni e so che la maggior parte delle volte calcia da quella parte. All'inizio non capivo se avrebbe tirato davvero lui, c'è stato molta discussione. Quando ho avuto la certezza ho cercato di richiamare l'attenzione di Lamanna, sbracciandomi più che potevo. Quello è l'angolo di Candreva, avevo buone chance di dare la dritta giusta. Lamanna non si è mosso, non ha fatto alcun cenno. Eppure mi ha visto, me lo ha confermato nello spogliatoio ringraziandomi per l'aiuto. Si è fidato ed è andata bene. Non so come Candreva l'abbia presa, per adesso non mi ha ancora scritto nulla...".

SALVEZZA - "La lezione presa con il Chievo ci è servita. Mai prendere la partita sottogamba quando dall'altra parte c'è un avversario che in teoria ha meno motivazioni di te. E' una lezione che abbiamo imparato sulla nostra pelle. Penso, anzi sono sicuro, che a Palermo non commetteremo lo stesso errore. Nessuno regala niente, quello che ci serve lo andremo a conquistare con le nostre forze. Non credo che ci sia il rischio di un eccesso di euforia, vogliamo chiudere al più presto il discorso salvezza e andiamo a Palermo per prenderci la vittoria".

JURIC - "Le lacrime post Chievo? Non mi era mai capitato di vedere una cosa così. Il mister è un uomo vero, ha grande attaccamento a questo club per quello che ha rappresentato e rappresenta per la sua via. Ci tiene tanto, lo abbiamo visto soffrire e le sue lacrime sono state uno stimolo in più a fare una grande partita con l'Inter".

UNDER 21 - "Vogliamo vincere l'Europeo, è il nostro obiettivo. C'è un gruppo forte e una rosa molto ricca di talento. E poi punto molto sulla voglia di riscatto dei ragazzi che due anni fa hanno visto sfumare la qualificazione alle semifinali solo per la differenza reti. Una beffa difficile da dimenticare".

BARISTA - "L'ho fatto in estate, quando ero adolescente. Ho sempre sognato di fare il calciatore, non è stato facile, ma ce l'ho fatto senza mai mollare. E con l'aiuto della mia famiglia, sempre al mio fianco".

FUTURO - "Penso solo alla partita di domenica, alla salvezza e poi all'Europeo. Per il resto, c'è tempo".