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GENOA, Gasperini: “L’organico della Lazio è importante. In attacco abbiamo diverse soluzioni”

Le dichiarazioni dell'allenatore del grifone in conferenza stampa

Redazione ITASportPress

Il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa. Nell'anticipo della 24/a giornata alle ore 20:45 i rossoblu affronteranno la Lazio.

In difesa si è guadagnato molto.

"Abbiamo recuperato anche Munoz che sta dando un contributo importante. La difesa ha fatto una buona prestazione, chi gioca sta facendo bene. E' la base per ottenere i risultati. La difesa si è sempre comportata bene tranne che in un periodo dove abbiamo pagato".

Il Genoa ha i giocatori per fare male alla Lazio.

"Dobbiamo interpretare bene la gara. Ogni squadra ha le caratteristiche sue. La Lazio è un'ottima squadra con giocatori di valori. I biancocelesti sono partiti forse con altri obiettivi e ora sta vivendo un momento di alti e bassi. L'organico è molto forte con un modo di giocare collaudato. Sarà una partita diverse rispetto a quelle con Juve e Fiorentina. Dobbiamo però cercare di chiudere questa settimana nel migliore dei modi facendo innanzitutto la prestazione. Vincere per noi significherebbe risollevare la classifica".

Perin potrà essere influenzato dalla vicenda extra-calcistica?

"Perin ha preso una multa. Non credo assolutamente. Arrivava dalla trasferta di Torino ed è chiaro che nella sua situazione ha voluto fare quei 200-500 m da casa di Pavoletti e ha preso una multa".

La partenza di Perotti.

"Abbiamo molti giocatori in attacco: c'è anche Capel, Lazovic. All'occorrenza è un ruolo che può fare anche Laxalt. Dobbiamo ritrovare un po' di gioco d'attacco. La fase offensiva non è fatta solo di individualità, ma anche di conoscenza e di gioco corale. Dobbiamo farlo velocemente per avere prolificità in attacco, cosa che avevamo ritrovato e speriamo di acquisirla nuovamente. Il fatto di giocare in casa ci può aiutare un po'. Non abbiamo fatto gol in queste due partite, ma eravamo contro Juventus e Fiorentina. Con i viola ci siamo andati vicini. Se il presidente ha voluto vendere Perotti è perchè c'era la necessità di cedere il giocatore. Non avrebbe fatto una soluzione così impopolare e difficile per la squadra. Dobbiamo ripartire".

Cosa vi ha dato la gara di Torino con la Juventus?

"Siamo in una situazione che non ci possiamo far condizionare dai risultati. La classifica è quella, è corta. Dobbiamo ottenere da ogni gara il massimo. Siamo pronti a stare dentro fino all'ultimo. Se si vince queste partite, ti tiri fuori prima sennò stai dentro e combatti".

Bisogna caricare questo ambiente.

"La mia sensazione è che l'ambiente sia carico. Nelle ultime partite abbiamo giocato in casa, la gente è molto attaccata alla squadra e la sostiene. Questa è la cosa più importante. Penso che anche la gente abbia capito la difficoltà di questo campionato e ne è consapevole. La sensazione è che la squadra dia tutto in campo, a volte è stata fortunata. Il campionato non riguarda solo noi e la Sampdoria. Riguarda anche molte altre squadre. Dobbiamo fare punti e giocare al massimo ogni partita. Soprattutto in casa abbiamo la possibilità già da soli di ottenere punti. Credo che l'ambiente sia consapevole e compatto. Vedo un ambiente molto forte che ci dà la spinta per avere quel qualcosa in più".

Ci sarà un po' di turn over?

"Vediamo. L'allenamento di oggi è decisivo e avremo una seduta domani. L'unico che ha un piccolo problema è Munoz, ma potrebbe essere recuperabile".

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