Inter, l’ex Medel: “Non vinto nulla perchè c’era molta confusione nel club”

"L’attuale centrocampista del Besiktas Gary Medel ha parlato del suo recente passato in nerazzurro spiegando quali siano stati i problemi all’Inter fino ad oggi.

"CONFUSIONE – “Ho dato l’anima per l’Inter, peccato non aver vinto nulla. Il vero problema? La confusione”. Così l’ex Pitbull nerazzurro ha sintetizzato il proprio pensiero riguardo il club di Corso Vittorio. Cambi di allenatori, proprietà non italiana e di conseguenza una situazione poco chiara che crea più caos che benefici. “Meglio una proprietà italiana, come Moratti”, il Medel pensiero è chiaro.

"EX ALLENATORI E COMPAGNI - “Una maglia così non è per tutti, c’è una certa pressione che devi gestire”, in sintesi per Gary Medel molti calciatori che hanno giocato con lui o giocano attualmente in nerazzurro, non sono da Inter. Dunque, un pensiero anche sugli allenatori che si sono alternati in queste stagioni sulla panchina nerazzura dopo l’addio di Mancini. Da Mazzarri a De Boer passando per Pioli fino a Luciano Spalletti: “De Boer e Pioli? L’olandese non è un flop, non ha avuto il tempo di introdurre le proprie idee. Pioli, invece, ha fatto bene e va ricordato come una persona super e un allenatore importante”. Su Mazzarri e Spalletti, Medel ha pensieri diversi. Al primo deve molto mentre con il secondo c’è stato qualche problema che lo ha portato ad allontanarsi dall’Inter: “Mazzarri? Gli sarò sempre legato. Sul campo è stato tra i migliori”. Sull’attuale tecnico nerazzurro invece: “Via per colpa sua? No, assolutamente. Mi propose il ruolo di trequartista ma adattarmi sarebbe stato difficilissimo”.