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Inter, Nainggolan: “Siamo più forti del Milan. Scudetto? Il campionato è lungo…”

"Vivo la vigilia in maniera serena, è un mio pregio preparare le partite allo stesso modo"

Redazione ITASportPress

Radja Nainggolan, centrocampista dell'Inter, si prepara ad affrontare il suo primo derby con la maglia nerazzurra. La sfida contro il Milan è sempre molto sentita e il Ninja sa come affrontare questi importanti appuntamenti e spesso, essere anche decisivo. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex Roma ha parlato della stracittadina, ma anche del suo passato e del suo futuro, che potrebbe essere a tinte nerazzurre fino alla fine della sua carriera.

DERBY - "Vivo questa vigilia in maniera serena, è un mio pregio preparare tutte le partite allo stesso modo. Ma sono curioso di scoprire il mio primo derby di Milano, sono le sfide che mi piacciono, sai già cosa ti stai giocando. Spalletti mi ripete di continuo che le due gare con il Milan valgono un campionato a parte. E sono sicuro che allo stadio il boato sarà impressionante. Noi abbiamo tanti giocatori di livello più alto. Però ho visto il Milan delle ultime partite e mi sono fatto l’idea di una squadra forte forte, che ci farà sudare. Il Pipita gira di più per il campo e per i compagni, ma io mi tengo Icardi, che vive per il gol.  Ai rossoneri toglierei Bonaventura, fa la differenza, è tecnico, intelligente. Ho giocato contro Gattuso col Cagliari, mi sarebbe piaciuto affrontarlo in una squadra più forte come l’Inter di oggi".

SCUDETTO - "Alla Juventus sono forti, vincono da 7 anni. Ma il campionato è lungo e finora ci sono stati pochi scontri diretti. Dovremo essere bravi noi che siamo dietro a sbagliare il meno possibile". Poi sui tifosi bianconeri: "La Juventus mi hanno cercato per cinque anni di fila! Io ho sempre detto di no e forse è per quello che i tifosi ce l’hanno ancora con me".

PASSATO - "Con la Roma è finita non per colpa mia, o meglio, non del tutto. Sono rimasto deluso da alcuni comportamenti. Mi sono sentito trattato come un giocatore non importante. All’Inter ho trovato una società molto preparata, Zhang è qui tutti i giorni, alla Roma il presidente veniva una volta all’anno…".

FUTURO - "In passato ho avuto la possibilità di andare in Premier ma avrei dovuto cambiare cultura. Le mie scelte le ho sempre fatte pensando alla qualità della vita. Inter la mia ultima squadra? Ho già chiaro il mio percorso. Può essere... anche perché non giocherò ancora a lungo".