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Italia, l’entusiasmo di Lazzari: “Essere qui è un sogno. Giovani? Serve coraggio…”

"La mia svolta è stato l'arrivo di Semplici alla Spal"

Redazione ITASportPress

Manuel Lazzari, esterno della Spal, è intervenuto direttamente da Coverciano dal ritiro della Nazionale che si appresta ad affrontare Polonia e Portogallo nella Nations League. Il classe '93, alla sua prima convocazione in azzurro, ha raccontato tutta la propria emozione per essere stato aggregato all'Italia e ha detto la sua riguardo alla necessità di far crescere i giovani.

PRIMA IN AZZURRO - "Per me è un sogno. Non ho fatto nessuna nazionale giovanile, arrivare in quella maggiore è motivo d'orgoglio e spero che questo sogno continui. Cosa proverò venerdì? La scena la immagino già. Quest'anno le prime due giornate di campionato sono andate bene, speriamo che il Dall'Ara porti bene anche alla Nazionale".

GIOVANI - "Mancini? Ha ragione. Rispetto a cinque-sei anni fa ci sono meno giovani italiani in campo, ci vuole più coraggio in campo. È normale che all'inizio possono sbagliare".

GRUPPO E MODULO - "È normale che ci siano state critiche, l'Italia non può non partecipare ai mondiali. Ora c'è un percorso diverso, ci sono molti giovani che crescono e vogliono dare il loro contributo. Pronto a giocare con la difesa a quattro? Certo. Anche alla Spal in più di un'occasione l'abbiamo fatta. Devo stare più attento alla fase difensiva".

SPAL - "Cosa valorizza questa convocazione? Il percorso di crescita. Anche l'anno scorso con la Spal da neopromossi siamo riusciti a salvarci e personalmente credo di aver fatto un campionato discreto. Quest'anno speriamo di fare ancora meglio, magari qualcosa in più della salvezza. Mister Semplici? La mia svolta è stata il suo arrivo. Quando è arrivato sono cresciuto, anche e soprattutto grazie a lui".