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Juventus, Allegri: “Fiorentina gara difficile. Ronaldo non mi ha chiesto di riposare. Bernardeschi ci sarà…”

Le parole del tecnico in conferenza stampa

Redazione ITASportPress

Vigilia di campionato per la Juventus di Massimiliano Allegri che domani giocherà contro la Fiorentina per il match valido per la 14^ giornata di Serie A. Alle 18,00 al Franchi, bianconeri e viola si affronteranno per una gara molto sentita da entrambe le compagini.

Il tecnico bianconero ha presentato la sfida nella classica conferenza stampa dall'Allianz Stadium di Torino. Ecco quanto dichiarato:

LA SFIDA - "Non sarà una trappola, ma una partita difficile. La Fiorentina è ben allenata, in casa non ha ancora perso, hanno fatto 14 gol, a fronte di 3 subiti, per loro è la partita più importante dell’anno. Per noi sarà difficile, troveremo una squadra agguerrita. In questo turno le prime tre giocano in trasferta con squadre complicate. Ci vorrà pazienza, testa e tecnica: a Firenze le partite non finiscono mai". "Ci deve essere una rivalità, ma sana: è una questione di educazione sportiva, e in Italia dobbiamo migliorare su questo punto. Mi aspetto una bella serata di calcio e di sport, davanti a un grande pubblico. E dovremo essere consapevoli della difficoltà della partita".

LA SQUADRA - "Vedremo come stanno Pjanic e Matudi, c’è Cuadrado e c'è Bentancur . C’è bisogno di energie fisiche e mentali, Bernardeschi rientra, anche De Sciglio. Douglas Costa sta crescendo molto. Emre Can lo valuterò, out Khedira e probabilmente Alex Sandro". "De Sciglio e Cancelo possono giocare a destra e a sinistra. Cuadrado ha fatto bene a destra l’altro giorno. Dei tre è quello che posso usare di più anche a metà campo. Cristiano Ronaldo non mi ha mai chiesto di riposare. Prima davanti avevamo uno solo, adesso abbiamo Mandzukic e CR7. Quindi fra loro e i centrocampisti serve un giocatore". "Pjanic? Ha giocato molto, ha avuto qualche giorno di recupero, oggi vediamo come sta. Qualcuno potrebbe riposare domani, ma lo capirò con l'allenamento. Dietro stanno tutti bene".

ATTACCO E DYBALA - "Quando si trova l’alchimia tra i giocatori tutto va per il meglio. Mercoledì i tre davanti hanno fatto una bella partita. Sia Cristiano Ronaldo, sia Mandzukic, sia Dybala, che è un anello di congiunzione fondamentale nel gioco". E proprio sulla Joya: "In certe partite e con le sue caratteristiche fisiche, deve fare il tuttocampista e poi finalizzare l’azione. All’interno del gioco della squadra è fondamentale". "La squadra ha il miglior attacco: finora non abbiamo "stravinto", ma la perfezione non esiste, e nemmeno la voglio. Nel calcio ci sono anche gli episodi. Quello che conta sono le prestazioni. Dobbiamo continuare ad alzare l'asticella chiedendo a noi stessi di migliorare, capendo e interpretando nel modo giusto le partite. E sapendo che a oggi non abbiamo fatto niente".

TRITTICO - "Le partite natalizie? Prima abbiamo sfide complicate. Ci aspetta la Fiorentina domani, l’Inter e poi il derby. Stessa squadra di martedì? Credo di no. Troppi impegni ravvicinati, abbiamo bisogno di energie fresche. Domani quindi ci sarà qualche cambio. Domani è un turno importante. E poi penseremo al prossimo, e alla partita con l'Inter. Il nostro obiettivo è essere in testa al campionato il 29, in modo da passare qualche giorno di pausa e poi pensare a Coppa Italia e Supercoppa".

SULL'EX - "Pjaca? Ha subito un brutto infortunio, ma è un ragazzo giovane e ha grandi qualità. E come in tutte le cose, sta a lui mettere la giusta energia per tornare a essere quello che stava diventando".