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Juventus, Chiellini ci crede: “Con Ronaldo possiamo vincere la Champions. In futuro vorrei…”

Chiellini (Getty Images)

"Il suo comportamento fuori dal campo mi ha aiutato a migliorare me stesso"

Redazione ITASportPress

Lunga e interessante intervista concessa dal capitano della Juventus Giorgio Chiellini ai microfoni della BBC. A poche ore dall'impegno di Supercoppa Italiana contro il Milan, il difensore bianconero ha parlato, in modo particolare, della seconda parte di stagione che si annuncia piuttosto intensa e difficile.

Come sempre accaduto negli ultimi anni, la Vecchia Signora si trova ancora in lotta per tutte le competizioni: scudetto, coppa italia e soprattutto Champions League. Ed è proprio questa coppa il vero obiettivo dei bianconeri. Lo stesso Chiellini crede davvero nel raggiungimento del prestigioso titolo e, quest'anno, sente che con CR7 il sogno può finalmente realizzarsi dopo due finali perse.

ARMA IN PIU' - "Cristiano ha segnato molte, molte, molte volte contro di noi e ha rotto i miei sogni spesso - a Cardiff, a Madrid, a Torino", ha detto il difensore. "Prima, la Champions League era un sogno, ora è un obiettivo perché Cristiano è il miglior giocatore del mondo e abbiamo bisogno che lui faccia anche l'ultimo passo. La sua personalità può fare la differenza: ha delle abilità fantastiche, in campo e fuori: il suo atteggiamento, come lavora, come si prepara per la partita, come vive ogni giorno della sua vita. Può davvero aiutarci".

STUPITO - E ancora su Ronaldo: "Ero curioso di vedere il suo atteggiamento lontano dal campo. Il suo lavoro in palestra e la sua concentrazione sono qualcosa che cerco di prendere, mi ha aiutato perché vorrei migliorare ogni giorno me stesso". "Il suo arrivo a Torino? Non ci credevo all'inizio, ma dopo alcuni giorni di chiacchiere ho parlato con Andrea Agnelli e sono rimasto sorpreso, e penso anche molti dei nostri tifosi e molti miei compagni lo fossero". "Se parliamo del caso Mayorga? No, assolutamente. Nello spogliatoio non si parla di certi argomenti. Lui è concentrato solo sul campo".

OBIETTIVI - "In Serie A e non solo abbiamo iniziato nei primi tre mesi quasi alla perfezione, ma sappiamo che il periodo più importante è dalla primavera. Penso che siamo una delle quattro o cinque squadre che sono le favorite per la Champions League. Con noi Barcellona, ​​Manchester City, Real Madrid, Bayern Monaco, ma anche il PSG e l'Atletico Madrid possono raggiungere la vittoria e siamo ancora piuttosto lontani dalle partite chiave".

FUTURO - "Non so quanto a lungo ancora giocherò, ma mi sono preparato alla fine della mia carriera. Vivo giorno per giorno, mi diverto ad allenarmi e giocare". "Una volta ritirato mi piacerebbe fare qualcosa in ambito dirigenziale alla Juventus".

AVVERSARIO - Una parentesi anche sul giocatore più difficile che abbia mai sfidato: "Potrei dire Ibrahimovic. Perché Zlatan è un giocatore fantastico che in Italia ha sempre fatto la differenza. Ma adesso c'è Icardi. Lui dentro l'area di rigore è un killer".