Juventus, Matuidi: “Allegri un grande. Ronaldo sorprendente. E sulla mia esultanza…”

Blaise Matuidi, centrocampista della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN in vista della sfida contro il Genoa di domenica alle 12,30. Il francese si è soffermato soprattutto sulla squadra bianconera dopo il successo contro l'Atletico Madrid. In particolar modo su mister Allegri, spesso criticato dalla stampa, ma sempre difeso dallo spogliatoio.

UN GRANDE - "Ogni allenatore ha la propria filosofia e anche Allegri ha la sua. È bravissimo nella gestione umana dei giocatori, degli uomini soprattutto, ma anche a livello tattico nella gestione delle gare è molto forte. Sa gestire i giocatori e tutto lo spogliatoio. Sappiamo che la Juventus ha uno spogliatoio fatto di grandi giocatori e Allegri li sa gestire: quando sai riesco a gestire i campioni, significa che sei un grande allenatore".

CR7 - E a proposito di campioni, un pensiero a Cristiano Ronaldo, autore della tripletta contro l'Atletico Madrid che ha ribaltato il risultato dell'andata: "Siamo felici di quello che fa, ci divertiamo a giocare con lui e speriamo che prosegua così. Contro l'Atletico ha giocato una partita pazzesca, ma penso che dimostri la sua eccezionalità nel lavoro quotidiano, nel suo modo di allenarsi. Mi sorprende ogni giorno perché lavora più degli altri e credo sia questo a fare la differenza. Ti fa pensare: alla fine, non per niente è arrivato a un livello così alto".

ESULTANZA - Infine Matuidi ha voluto spiegare la sua esultanza: "È l’emblema di chi non ha avuto nulla. Quando giocavo in Francia c’era un cantante che ha reso questa esultanza celebre. Faceva questo movimento nel video e ha fatto un ritornello col mio nome (Matuidi Charo). Da quel momento ho cominciato ad esultare così e tutti i ragazzi la riprendono; in Francia è abbastanza conosciuta, quindi mi sono detto che avrei dovuto continuare a farla. Anche mio figlio la adora, la continuerò a fare anche per lui. Charognard significa avvoltoio, qualcuno che dà il massimo e non molla mai, credo sia un’immagine che mi somigli. Io, ad esempio, sono arrivato a questo livello con tanto lavoro. Penso di aver lavorato lungo tutta la mia carriera. Dare ogni giorno di più, fare ogni giorno qualcosa in più rispetto al giorno prima".