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Juventus-Napoli, i gemelli diversi che possono accedere la luce scudetto. Uno appannato l’altro no

Chi deciderà la sfida dello Stadium? Il "10" bianconero appannato o il "24" azzurro brillante e vero trascinatore nelle ultime partite?

Redazione ITASportPress

Juventus-Napoli sta facendo alzare la pressione a tutti i tifosi delle due squadre a pochi giorni dalla gara. Sarà la partita che deciderà un campionato se dallo Stadium non uscirà il segno X. I tecnici Allegri e Sarri stanno preparando la gara non tralasciando nulla al caso, ma sanno che poi tutto dipenderà dai giocatori e dal loro stato di forma e di grazia. Due trascinatori di Juve e Napoli vivono un momento diverso: il bianconero Dybala sembra avulso dal gioco e poco incisivo nel match, mentre Insigne trascina il suo Napoli e lo risolleva dalle paure che domenica scorsa ha messo l'Udinese. Oggi la Gazzetta dello Sport dedica una pagina ai "Gemelli diversi".

DYBALA - A Crotone, Dybala in 87 minuti non ha fatto lo straccio di un tiro. Mai accaduto, in questo campionato. In bianconero era successo appena in altre sei occasioni, e la maggior parte delle volte aveva giocato più o meno una ventina di minuti. Peggiore in campo, 5 in pagella. Anche questo è un caso raro per lui. E la Juventus, guarda un po’,senza la luce del suo talento è stata fermata. Match point (o quasi) fallito. Dybala ha giocato sinora 28 partite e nei suoi 2011 minuti ha segnato 21 reti 4 di destro e 17 di sinistro. Tiri in porta 74 di cui nello specchio 42.

INSIGNE - Al San Paolo Lorenzo Insigne ha segnato, giocato una gran partita e avviato la rimonta con l’Udinese. E ha riacceso il sogno di una squadra, una città, un popolo. La Juventus è tornata nei radar, lo scontro diretto è tornato ad avere un senso. Gli spettatori neutrali, in cerca di spettacolo ed emozioni da qualunque parte vengano, ringraziano. Insigne migliore in campo, voto 7,5. Ci ha messo pure il carattere. Applausi. Con questi stati d’animo Paulo e Lorenzo si avvicinano alla madre di tutte le partite. Il napoletano gasato come pochi, lo juventino mogio che rischia persino di star fuori. Ma ai super talenti non si rinuncia facilmente. I talenti vivono di luci intermittenti, tutto può cambiare in un secondo. Insigne ha giocato 32 partite e nei suoi 2668 minuti ha segnato 7 gol sette di destro e uno di sinistro. Sono 126 i tiri di cui 61 nello specchio.