Lazio, pronto il colpo in attacco ma ci sarà un sacrificato

La Lazio è stata beffata all'ultima giornata di campionato nel match contro l'Inter perso per 2-3. Una sconfitta costata non solo la qualificazione alla prossima edizione della Champions League ma soprattutto delle entrate economiche non indifferenti. Il club biancoceleste è chiamato a ripartire nella prossima stagione con la stessa ambizione di approdare nella massima competizione europea, ma per farlo avrà bisogno di rinforzi. Il presidente Lotito ha già le idee bene chiare per costruire una squadra competitiva da affidare al tecnico Simone Inzaghi.

L'IDEA - Non sarebbe una novità per i biancocelesti mettere a segno un colpo d'esperienza per la prossima stagione. L'arrivo di Nani aveva stupito ma il portoghese non è stato in grado di trovare lo spazio che ci si aspettava, merito anche delle grandi prestazioni di tutto il reparto offensivo laziale. Il giocatore classe '86, dirà probabilmente addio alla Lazio questa estate e ha già salutato e ringraziato i tifosi per il sostegno ricevuto durante la stagione. Lotito pensa quindi ad un'operazione simile a quella che ha portato il portoghese nella capitale a parametro zero. Il nome nuovo è quello dell'attaccante ex Inter e Barcellona Samuel Eto'o. Il giocatore, attualmente in Turchia al Konyaspor, lascerà il club a fine stagione e potrebbe fare il suo ritorno in Serie A come già gli era capitato indossando la maglia della Sampdoria.

SACRIFICIO - Ma per un colpo in arrivo, ci sarà anche una cessione. La Lazio vuole ricostruire una rosa forte per provare ad agguantare nella prossima stagione i posti validi per la Champions League. L'indiziato numero uno a lasciare i biancocelesti è il centrocampista serbo Sergej Milinkovic-Savic. La valutazione del calciatore è, secondo Lotito, di circa 100 milioni di euro. Una spesa folle per la maggior parte dei club, ma non per Paris Saint-Germain e Manchester City che sono le principali indiziate per acquistare il classe '95. La Lazio ci pensa e con una cifra così alta potrebbe andare a rinforzare una rosa già competitiva nei reparti dove più occorre porre rimedio.

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