ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Manchester United, Mourinho: “Lukaku non ci sarà. Le tre dita? Ecco il motivo”

Il tecnico portoghese ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus

Redazione ITASportPress

Alla vigilia del match di Champions League tra Juventus e Manchester United, in programma domani alle ore 21 all'Allianz Stadium, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei Red Devils, José Mourinho. Questi tutti i temi trattati:

Le condizioni di Lukaku: "Domani non sarà in campo. Sarà valutato, invece, per domenica".

Sul gesto delle tre dita: "La partita è stata molto corretta, con un solo cartellino giallo per noi e uno due per la Juventus. Non voglio trovare giustificazioni ma i tifosi hanno avuto nel finale un comportamento che non è stato bello e io sono arrivato alla conclusione che c'è solo una ragione per quello. E la ragione sono le tre dita, nessuna ragione in più. Perché il mio rapporto con la società Juventus è normale e corretto, il rapporto con Max è più che corretto, c'è anche amicizia. L'unico motivo, dunque, può essere legato ai ricordi negativi dei tempi in cui io sono stato in Italia".

L'inizio difficile: "Lavoriamo tutti i giorni, ma la realtà è che normalmente non iniziamo le partite nel modo migliore. Però se non cominciamo bene e chiudiamo nel modo migliore è accettabile. Può essere anche una cosa divertente per i tifosi. Però il calcio dura 90 minuti e, specialmente quando l'avversario è forte, dare un vantaggio di 20 minuti significa poi dover scalare una montagna. Quindi, la cosa giusta da fare è salire quella montagna, con la Juve non siamo stati abbastanza forti".

Partita fondamentale: "Non è una partita cruciale, indipendentemente dal risultato la nostra prossima partita contro Young Boys e Valencia definirà le nostre sorti, se arriveremo secondi o in Europa League. Domani non è da sottovalutare, vogliamo vincere, non dobbiamo perdere. Vogliamo giocarcela e rimanere in partita, credo sia un'esperienza positiva per la squadra giocare contro squadre al top. Però per quanto riguarda la Champions non importa quello che succede qui e a Valencia, perché avremo ancora due giornate importanti. Lotteremo per la qualificazione fino all'ultimo. Questa poi è una partita così importante  che non voglio pensare al dopo".

Il rapporto con Pogba: "Una cosa è quello che dice la stampa, un'altra cosa quello che dice Paul e un'altra cosa quello che dico io. La stampa dice rapporto orribile, Paul qualche mese fa ha detto rapporto allenatore giocatore, io dico un buon rapporto allenatore giocatore. Perché qualche volta il rapporto allenatore giocatore non è buono, in questo caso il lo classifico come un buon rapporto allenatore giocatore".