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Milan, l’ex Galliani: “Retroscena Allegri: lo portai da Berlusconi il giorno della finale Champions dell’Inter”

Galliani (getty images)

Parole e musica dell'ex ad rossonero oggi a Radio Deejay

Redazione ITASportPress

L'ex ad del Milan, Adriano Galliani, attuale senatore di Forza Italia, ha parlato di tante cose sul calcio italiano  a Deejay Football Club, programma radiofonico in onda su Radio Deejay: Si parte dal big match Juve-Napoli. "E' una partititissima, sento spesso Allegri, l'ho scelto io: è solido, è forte, non ci saranno strascichi, sta dimostrando facendo quello che ha fatto in questi anni alla Juve e al Milan (nei 4 autunni al Milan ha sempre centrato gli ottavi di finale di Champions). Venne esonerato a Cagliari, il mio amico Cellino lo aveva riassunto per crearmi qualche problema, poi lo ha liberato facilmente. Vi rivelo un retroscena mai detto prima. Portai per la prima volta Allegri ad Arcore per la benedizione apostolica di Berlusconi esattamente il pomeriggio della finale di Champions di Madrid tra Inter e Bayern".

Galliani poi ha detto la sua sulla semifinale Champions della Roma contro il Liverpool. "Andrò all'Olimpico. Mi ha invitato Gandini: il 2 sera sarò presente sugli spalti dell'Olimpico con una sciarpona giallorossa, perché quando penso a Istanbul mi viene ancora il magone adesso".

SU GATTUSO - "Io francamente non me lo immaginavo, non posso dire bugie: mi ha stupito positivamente, gliel'ho detto, gli mando sempre messaggini. Rino lo vedevo sempre così focoso, così scatenato in campo e negli spogliatoi, non lo avrei mai immaginato da allenatore. Gli voglio bene. Dopo Istanbul voleva andare via per troppo amore verso il Milan, diceva che così gli sarebbe passato più in fretta il dolore".

SU IBRA - "Ibrahimovic? E' giusto che vada al Mondiale, ha licenza di uccidere. Ti dà forza, trascina chiunque, è superman. La rissa con Onyewu? Non me la ricordo...".