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Milan, l’ex Tassotti: “Prima c’erano troppi interisti. Rossoneri tra i primi cinque. Su Gattuso…”

"Occorrerà non sbagliare la partenza, come è successo l’anno scorso"

Redazione ITASportPress

Il Milan ai milanisti, finalmente. Questo, in sintesi, il pensiero di Mauro Tassotti, storica bandiera rossonera e vice allenatore del Diavolo. In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore si è detto contento e molto fiducioso per il futuro della squadra e della società, specie dopo l'arrivo di Maldini e Leonardo.

AI MILANISTI - "Il Milan è tornato a essere una società normale. Nel senso che è tornato ad avere facce riconoscibili, a essere un club con capacità economiche importanti, che si è affidato a figure importanti. Ecco perché dico che questa sorta di rimpatriata rossonera mi piace tantissimo. Sarò sincero: ora il Milan lo seguo con più affetto rispetto a prima. Leo e Paolo hanno l’intelligenza per essere una coppia di successo e in più hanno l’aura dei campioni. Sono felicissimo per loro. Parliamo di persone rispettate ovunque, non solo dal mondo milanista. Basta pensare a cosa è successo a Madrid.

GATTUSO - "Per quanto riguarda Gattuso, non ci si poteva dimenticare di ciò che ha fatto lo scorso campionato, era giusto dargli l’opportunità di cominciare dall’inizio della stagione. E’ riuscito a dare un’identità precisa, il Milan è sempre stato squadra anche nelle giornate di difficoltà". "Se dovrà vedersela con il fantasma di Conte? Ha le palle per resistere e tener duro".

AL TOP - "Dove può arrivare il Milan? Finalmente lo vedo nel gruppetto di testa, fra quelle cinque squadre con Juve, Napoli, Roma e Inter che si giocheranno la Champions. Ma occorrerà non sbagliare la partenza, come è successo l’anno scorso".

LA SFIDA - Poi sul match di sabato sera che vedrà Napoli e Milan ma soprattutto Ancelotti e Gattuso affrontarsi: "Anche se c'è Ancelotti, tiferà Milan? Ovviamente. Però vi dico una cosa: a parte le due sfide col Milan, tiferò anche per Carlo e per il suo Napoli. E’ una squadra bella da vedere, si fanno guardare con piacere. Quindi in bocca al lupo a tutti, senza escludere nessuno. Dubito che Carlo si aspettasse di ritrovarsi Rino avversario così velocemente. Secondo me scapperà da ridere a tutti e due".