Milan, verso il pugno duro dell’Uefa: ecco gli scenari

Ore di attesa in casa Milan dopo il dibattito di ieri alla Commissione Giudicante dell'Uefa, che potrebbe punire i rossoneri per la violazione del Fair Play Finanziario. Dopo le parole non troppo positive dell'ad Marco Fassone, si attende nelle prossime ore il verdetto che potrebbe essere molto amaro per la società di Via Aldo Rossi. Dopo aver negato il Settlement Agreement, la riunione di ieri non pare abbia portato ai risultati sperati e l'organo di controllo europeo potrebbe intervenire in maniera severa.

DUBBI - A generare i maggiori dubbi, è la solidità economica della proprietà e alcuni dettagli sul rifinanziamento del debito da 303 milioni di euro più gli interessi con il fondo Elliott che comunque ha garantito, tramite un documento scritto, la continuità aziendale del club dicendosi pronto a intervenire in caso di inadempienze di Li Yonghong.

SCENARIO - Quella che sembra ad oggi l'ipotesi più concreta è l'esclusione dalle coppe. Il Milan, qualificatosi per la prossima edizione dell'Europa League, potrebbe dovervi rinunciare. A quanto trapela, la punizione potrebbe essere non di un solo anno ma di ben due con pesanti ripercussioni anche sul mercato oltre che al danno di immagine per la società. Tramite l'ad Fassone, i rossoneri hanno fatto sapere di essere eventualmente pronti a fare ricorso ma in tutta questa situazione ne verrebbe meno molta della credibilità del club e della proprietà che si troverebbero nuovamente a dover spiegare questo continuo "conflitto" con l'Uefa.

Fassone sulla situazione Milan-Uefa