Napoli, Allan: “Mi sento come a Rio… Scudetto? Ci proviamo…”

Fresco di convocazione nella nazionale brasiliana, pur lasciando aperta la porta per una chiamata dell'Italia di Roberto Mancini, Allan ha parlato in un'intervista rilasciata a Il Mattino, nella quale ha tracciato un confronto tra Sarri e Ancelotti, non prima però di aver descritto la propria felicità a Napoli:

"Napoli mi ricorda Rio, mi sento un po' a casa: stessa allegria, stessa spensieratezza, il mare... Qui sto davvero benissimo, mio figlio Miguel parla il dialetto... Il vero trauma è stato andare da Rio a Udine, almeno all'inizio, ma poi mi sono trovato alla grande, quell'esperienza mi ha aiutato tanto. È una grande soddisfazione che mi ripaga per i tanti anni di impegno. Spero sia solo un punto di partenza.

Allan è realista sulle possibilità di riuscire a conquistare un titolo in stagione: "La Juventus è la più forte, anche se non imbattibile. Ci dobbiamo provare. Vincere lo scudetto qui sarebbe meraviglioso, lo scorso anno l'abbiamo solo sfiorato. Peccato non avercela fatta l'anno scorso con Sarri, il suo gioco era spettacolare, ci divertivamo tutti. Ancelotti è un allenatore diverso, è un maestro, uno che ha vinto tutto, ma ha un carattere diverso da Sarri, ci trasmette molta serenità. Rispetto al passato c'è maggiore coinvolgimento anche per chi in passato era impiegato meno".

"La Champions League? Ancelotti è il re di quella Coppa, lui stesso ci dice sempre che da giocatore e da allenatore ha sempre avuto ... fortuna nel vincerla. Ci sono squadre più forti di noi, senza dubbio. Noi possiamo ambire a fare una Champions come la Roma lo scorso anno. Speriamo continui ad avere fortuna..,."