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Napoli, Allan: “Voglio restare il più a lungo possibile. Niente Nazionale? Difficile rispondere…”

"Queste due settimane sono servite per parlare e per non commettere più certi errori"

Redazione ITASportPress

Allan ha trattato diversi argomenti in conferenza stampa da Castel Volturno; ecco quanto dichiarato dal centrocampista brasiliano del Napoli:

"In queste tre giornate ci sono state tante emozioni. Nell'ultima abbiamo sbagliato approccio, è mancata cattiveria. Queste due settimane sono servite per parlare e per non commettere più certi errori. Sabato vogliamo fare una grande partita, non ci saranno più margini d'errore. Dobbiamo farci trovare pronti. Negli ultimi tre anni ci siamo sempre migliorati, lo scorso anno abbiamo sbagliato pochissimo. Questo poco che abbiamo sbagliato ci è costata l'intera stagione, sono errori che non dobbiamo più commettere, ogni partita è come una finale in questo campionato. Contro Milan o contro la Sampdoria ci sono sempre tre punti in palio. Dobbiamo pensare di poter vincere sempre".

BRASILE - "Perché non vado in Nazionale? È difficile da rispondere, anche io mi chiedo cosa mi manchi per far parte del gruppo della Nazionale brasiliana. Cercherò di fare ancora di più di quello che sto facendo per essere magari convocato la prossima volta".

FIORENTINA - "C'è chiaramente voglia di rivincita dopo quanto successo a Firenze la scorsa stagione. Quella gara è difficile da dimenticare, venivamo dalla vittoria sul campo della Juventus, era una gara che poteva valere lo Scudetto, ma alla fine non è andata bene. Simeone? Se vogliamo prenderci i tre punti dobbiamo stare attenti a tutti i giocatori della Fiorentina, non solo a Simeone".

TIFOSI - "I tifosi sono sempre stato il nostro uomo in più, basti pensare alla gara con il Milan. Il San Paolo in quell'occasione ci ha aiutato molto".

ANCELOTTI - "Ancelotti ha vinto dovunque, è una persona stupenda. Ci sta dando una grossa mano, cercando di imparare quello che vuole lui il più in fretta possibile. Non è facile cambiare allenatore dopo tre anni con lo stesso mister".

DIFESA - "Sei reti subite in tre gare? È un dato che non ci piace tanto, come dicevo queste settimane ci sono servite per parlare di queste cose. Speriamo che da sabato saremo una squadra più compatta, difendendo meglio di quanto fatto prima".

FUTURO - "Qui a vita? È una domanda difficile perché cerco di pensare anno per anno. Sono però tre anni che sono qui, la mia famiglia sta bene e sono molto felice qui. Non penso di andarmene, ho rinnovato da poco e spero di fare tanti altri anni qui perché sono davvero felice. Penso di stare qua il più a lungo possibile, anche la società è felice di quello che faccio in campo. Penso di finire qua il mio contratto e magari allungarlo ancora di più per crescere ancora in questo club. Spero di vincere dei trofei per entrare nella storia di questa società. Questa squadra è un punto di arrivo, non è un trampolino per altre piazze. Sono arrivato al punto più alto della mia carriera e spero di arrivare ancora più in alto".