Napoli, c’è il sì di Ancelotti: ecco i dettagli, via due big ma De Laurentiis ha l’alternativa

In attesa di definire quello che sarà il futuro di Maurizio Sarri, il Napoli non rimane a guardare e il presidente De Laurentiis avrebbe in tasca il sì di Carlo Ancelotti. Questo è quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno quest'oggi. L'ex tecnico del Bayern Monaco avrebbe accettato l'offerta partenopea: un biennale a 4 milioni di euro più un'opzione per un anno aggiuntivo.

I DETTAGLI - Carlo Ancelotti e Napoli un matrimonio che si farà. L'allenatore di Reggiolo è pronto a sedersi sulla panchina azzurra e avrebbe già dettato le linee della squadra che sarà. Il contratto, di 2 anni più l'opzione per il terzo, a quattro milioni netti più eventuali bonus, ma soprattutto un mercato diretto a rinforzare la rosa ma rinunciando a due big. Nella lista dei partenti, l'ex Bayern Monaco avrebbe espresso la volontà di poter rinunciare a Dries Mertens e a Jorginho. Per il belga, una valutazione da circa 30 milioni e diversi interessati. Per l'italo brasiliano è forte il pressing del Manchester City che sarebbe disposto a pagare oltre 60 milioni di euro per portar via da Napoli il centrocampista. L'eventuale tesoretto verrebbe reinvestito per rinforzare la rosa secondo le scelte di Ancelotti appunto. Per due big che partono, però, ci sarebbe stata l'imposizione da parte di quello che sarà il nuovo tecnico di mantenere due perni fondamentali: Insigne e Koulibaly. L'ex Bayern Monaco vuole ripartire da loro per continuare la sfida in Italia alla Juventus.

L'ALTERNATIVA - L'ipotesi Carlo Ancelotti è quella più probabile e in via di definizione ma attenzione all'outsider. Il presidente De Laurentiis, infatti, è affascinato da Simone Inzaghi che avrebbe dato l'ok al trasferimento come conferma La Gazzetta dello Sport di oggi. Il giovane allenatore della Lazio sarebbe la prima alternativa e avrebbe superato nelle gerarchie anche Giampaolo e Gasperini. Ma tra il Napoli e Inzaghi l'ostacolo più grande resta Lotito. Il numero uno biancoceleste non ha alcuna intenzione di privarsi dell'ottimo tecnico e per questo motivo la pista potrebbe presto essere esclusa.

SARRI - Per un allenatore che arriva, ce ne è uno che parte. Maurizio Sarri si trova a dover decidere in frette le sorti del proprio destino. Il Chelsea è fortemente interessato a lui ma attenzione anche alle voci di un possibile pressing dalla Russia dove lo Zenit San Pietroburgo, dopo aver salutato Roberto Mancini, starebbe pensando proprio al tecnico toscano per tornare a vincere in patria. La clausola da 8 milioni di euro presente sul contratto di Sarri non spaventa i russi che hanno tempo entro il 31 maggio per pagare e "prendersi" a tutti gli effetti l'allenatore toscano.

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