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Napoli, De Laurentiis: “Caso Koulibaly? Mi vergogno di far parte di questo sistema. Sul mercato…”

"Allan? Sono riflessioni che faremo solo in caso di offerte indecenti"

Redazione ITASportPress

Duro intervento del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni de Il Mattino in seguito alla conferma delle giornate di squalifica imposte dalla Figc al difensore azzurro Kalidou Koulibaly in riferimento ai fatti di razzismo avvenuti a San Siro e alla sua espulsione dopo l'applauso all'indirizzo dell'arbitro.

Il numero uno del club partenopeo si è detto incredulo davanti alla decisioni di non annullare la squalifica al giocatore, soprattutto dopo la testimonianza dello stesso centrale senegalese.

ATTACCO - "Anche stavolta il sistema, inteso come organizzazione, ha dimostrato di non saper cambiare, punendo la vittima e non il carnefice. Se andiamo avanti così, il calcio rischi seriamente di implodere, di farsi male da solo. Mi vergogno di far parte di questo sistema dal quale uscirò molto in fretta se la FIGC non userà misure drastiche contro il razzismo. In questo modo Koulibaly viene ancora più umiliato da questa vicenda. Sono offeso per lui. Era toccato, commosso, colpito nella sua sensibilità, la sua e della famiglia. La sua capacità espositiva è stata esemplare, mi spiace non abbia avuto giustizia". "Se avrei ritirato la squadra? No, non avrei ritirato la squadra. Io conosco le debolezze del nostro calcio e ho accettato di giocare con queste regole. Ance se queste sono delle regole sbagliate. Ma questo non mi impedisce di fare una battaglia affinché queste regole diventino moderne".

MERCATO - "Per Koulibaly ho rifiutato 105 milioni in estate. Allan? Sono riflessioni che faremo solo in caso di offerte indecenti o se la volontà dei giocatori sarà di accettare tali proposte", ha affermato De Laurentiis sul fronte calciomercato.

VINCERE - "Coppa Italia e Europa League? Questo è un anno un po' di transizione, Ancelotti intende il calcio diversamente da Sarri e Benitez. Programmiamo ricambi per ringiovanire e funzionali al nostro gioco. Il mercato di gennaio serve per fare ricerche, avviare contatti e bloccare fin da adesso giocatori per l'estate".