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Napoli, il calcolo di Hamsik: “100 punti e sarà scudetto”

"C'è chi dice che il gol di Dybala all'Olimpico contro la Lazio ha inciso, ma non è vero"

Redazione ITASportPress

L’eliminazione, in ordine cronologico, da Champions League, Tim Cup ed Europa League e, per finire, il sorpasso della Juventus, nuova capolista in Serie A a +4. Rischia di diventare catastrofica la stagione del Napoli, che praticamente per tutta la durata del campionato è stato in testa e adesso si ritrova a rincorrere i bianconeri reduci dal successo casalingo ieri contro l’Atalanta.

L'URLO DEL CAPITANO - In questo momento così delicato, dove dopo le ultime due gare senza vittorie si rischia il contraccolpo psicologico, i partenopei si aggrappano al loro uomo simbolo che suona la carica: capitan Marek Hamsik.

LE DICHIARAZIONI - Il centrocampista slovacco, che durante questa annata ha superato Diego Armando Maradona nella classifica marcatori di tutti i tempi del club azzurro, è intervenuto ai microfoni di "Radio Goal", programma in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli; ecco le sue dichiarazioni: "Il Napoli non molla niente, dobbiamo crederci fino alla fine. C'è ancora lo scontro diretto, la Juventus nel finale ha due trasferte toste (Roma ed Inter, ndr). Sicuramente può succedere di tutto. Il campionato ci dà ancora possibilità, ci sono tanti punti in palio e quindi tante partite. Sarà difficile vincerle tutte e arrivare a 100 punti, ma se ce la facciamo sarà scudetto: magari sarà così. Finora abbiamo fatto un campionato eccezionale, dobbiamo continuare su questa strada. C'è chi dice che il gol di Dybala all'Olimpico contro la Lazio ha inciso, ma non è vero. Abbiamo cominciato molto bene con la Roma, facendo 26 tiri, ma purtroppo ci sono partite così. La Roma ci ha puniti ad ogni azione. Poi siamo andati a San Siro, abbiamo fatto un'ottima gara costringendo l'Inter ad abbassarsi e difendere, ma purtroppo non siamo riusciti a segnare. Anche per la Juventus sarà difficile vincere a Milano. Dobbiamo andare avanti e crederci perché ci sta capitando un'opportunità enorme. Ci sono dieci partite, lo scontro diretto e gare difficili per loro, quindi è ovvio pensare che tutto è possibile. Ora, però, pensiamo al Genoa: avversario fastidioso che è cresciuto molto negli ultimi mesi, non sarà facile, ma giochiamo in casa e ci stiamo giocando lo scudetto, quindi dovremo vincere per forza. Sarri? Si è complimentato per la prova di San Siro, è stato un bel gesto da parte del mister. Sapevamo di aver fatto una buona prova, ma sentirlo dal mister è diverso. Abbiamo abituato i tifosi a vincere sempre. Anche i tifosi, però sono cresciuti insieme a noi perché ci hanno fatto i complimenti dopo aver perso con la Roma e pareggiato con l'Inter".

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