Napoli, Insigne: “La fascia da capitano grande responsabilità. Europa League? Ci crediamo…”

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per commentare il sorteggio di Europa League che ha visto gli azzurri pescare il Salisburgo. Il bomber campano si è soffermato sull’importanza di andare avanti nella competizione ma anche sul campionato e sul momento della squadra.

Non solo, con l’addio di Hamsik, la fascia da capitano è passata sul suo braccio, una grande responsabilità che, però, Insigne ammette di aver sempre avuto. Lui, napoletano doc.

RESPONSABILITA’ - "Bisogna sempre ricordare da dove si viene. Io ho dato tanto, ho fatto sacrifici, ma bisogna restare con la stessa testa". “La fascia? Dà tanta responsabilità, ma anche prima, da napoletano, la sentivo in maniera forte. Ora è aumentata perché con la fascia bisogna tenere unito tutto l'ambiente". E su chi, quella fascia l’ha portata per tanto tempo, Marek Hamsik: "Dobbiamo apprezzare quello che ha dato a società e tifosi. Dispiace che sia andato via così senza un saluto ufficiale, questo fa male, soprattutto a lui che ci teneva tanto. Ci sentiamo, abbiamo fatto la videochiamata, è un po' dimagrito. A volte è stato troppo buono, è la sua unica pecca. A Napoli ha dato tanto battendo diversi record".

COPPA – Il sorteggio ha detto che il prossimo rivale in Europa League sarà il Salisburgo che, nella passata edizione, aveva eliminato la Lazio: "Le grandi squadre meglio prenderle il più lontano possibile, ma siamo sereni perché conosciamo la nostra forza e le qualità che abbiamo". "Se crediamo nella vittoria finale? Ci crediamo, possiamo competere. L'abbiamo dimostrato in Champions League, ce la siamo giocata contro due squadre importante. Lavoriamo per arrivare alla finale".

MOMENTO – Sulla squadra e sulla stagione azzurra, Insigne ha commentato: "Il gol (di squadra) ritrovato contro lo Zurigo? Ancelotti ci ha chiesto di affrontare con la cattiveria giusta questa partita, sebbene avessimo vinto all'andata. Abbiamo spinto tutti dal 1' al 90', hanno detto la loro Verdi e Ounas, due calciatori che possono aiutarci. Questo gruppo deve continuare a lavorare a testa bassa e poi i risultati verranno da soli. Cercheremo di portare un trofeo a Napoli perché Napoli lo merita". "Stiamo creando tanto, ci manca un pò di serenità sotto porta, di cattiveria da parte di tutti. Ma ci stiamo lavorando, siamo abituati a fare grandi prestazioni e cercheremo di continuare così per sfatare il tabù del gol. Penso sia solo una questione di fortuna e sfortuna, ma noi restiamo tranquilli". E ancora su Ancelotti: "Trasmette serenità ed è importante dare fiducia a tutti. In allenamento ci alleniamo tutti al massimo perché sappiamo che chi sta bene gioca. Nessuno si sente intoccabile, è giusto che sia così. È questa la cosa speciale che ha".

CAMPIONATO – Dopo l’impegno contro il Parma, in campionato ci sarà la Juventus: "In queste partite non c'è bisogno che ti carichi. Mi dispiace non essere con la squadra a Parma, ma conoscendo la nostra forza faranno sicuramente una grande partita e porteranno il risultato a casa".

NAZIONALE - "La fascia anche in Nazionale? In Nazionale funziona in base al numero di presenze e ci sono giocatori importanti che hanno tante presenze. Al di là della fascia, l'importante è fare parte del gruppo Nazionale. È bello giocare per la propria nazione".