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Napoli, Ancelotti: “Allan out, torna con l’Inter. Verdi e Rog possono giocare. Mercato? A gennaio no…”

"Insigne e Koulibaly diffidati? Non penserò all'Inter facendo la formazione per la Spal"

Redazione ITASportPress

Tutto è pronto per l'ultimo match di campionato prima di Natale. Il Napoli ospita la Spal nella gara valida per la 17^ giornata di Serie A. Dopo il successo di Cagliari allo scadere, grazie alla punizione di Milik, gli azzurri tornano a giocare tra le mura amiche alla ricerca dei tre punti.

Con otto lunghezze da recuperare sulla Juventus, l'imperativo è vincere nonostante l'avversario sia piuttosto solido e da non sottovalutare. Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha presentato la sfida alla Spal di sabato alle 15 nella classica conferenza di vigilia a Castel Volturno. Ecco quanto dichiarato:

IN CAMPO A NATALE - "Cerchiamo di combinare l'aspetto festivo e lavorativo, il Natale è un momento importante per tutti. Il 25 dovremo allenarci, ma ognuno potrà passare il pranzo a casa. Non è una novità, in Inghilterra la gente approfitta del giorno dopo Natale per andare allo stadio". "Ci sono 3 partite molto importanti e vogliamo portare a casa il massimo". "Che effetto fa giocare a Natale? Il Natale dà sempre emozioni, in qualsiasi luogo. Di solito l'ho fatto con la nebbia o addirittura con la neve, qui mi piace farlo con il sole. Potrei fare il pranzo in terrazza".

LA SQUADRA - Insigne e Koulibaly sono diffidati e rischiano di saltare l'Inter: "Se penserò a questo contro la Spal? Assolutamente no, non farli giocare significherebbe fargli saltare non una ma due partite. Ci prepariamo al meglio per questa sfida contro una squadra che gioca un buon calcio, propositivo. Non faremo calcoli in vista dell'Inter, metterò in campo la squadra migliore. Abbiamo sempre fatto così e lo faremo anche domani. Tutta la rosa è a disposizione, tranne Allan che ha avuto un colpo della strega ma potrebbe recuperare per l'Inter. Chi al suo posto domani? Fabian o Zielinski oppure anche Rog che è pronto. Verdi? Sta bene, si è allenato regolarmente. Anche lui può essere utilizzato". "Le ultime vittorie allo scadere merito della preparazione fisica? Sicuramente ha inciso ed è stata importante, ma poi c'è stato anche un pizzico di fortuna. Ma la buona sorte te la meriti, altrimenti è difficile vincere nel finale". "Ho la fortuna di avere un gruppo giovane, fresco. È un'arma che abbiamo la fortuna di avere e che deve essere utilizzata".

IN ITALIA - "Il calcio italiano in ripresa? Gli stadi si stanno pian piano riempendo. Vedo un calcio italiano in ripresa anche se noi e l’Inter siamo usciti dalla Champions League". "Var? Il VAR ha aiutato anche se necessita di miglioramenti".

EUROPA LEAGUE - "Soddisfatto del sorteggio? Sulla carta direi di sì, poi c'è il campo. Lo Zurigo lo conoscono tutti poco, ha fatto bene in Europa League battendo anche il Leverkusen. È una squadra veloce, dinamica e che gioca a calcio, bisogna affrontarla con molta attenzione".

MERCATO - "Se faremo qualcosa a gennaio? No, sono sincero. A meno che non mi fanno uno scherzo, a oggi vi dico di no. La rosa mi soddisfa, un arrivo in più comporterebbe qualche problema nella gestione e un addio porterebbe a una diminuzione della qualità della squadra. Non ci saranno neanche cessioni, a meno che non ci sia qualcuno che s'incatena a Castel Volturno pretendendo di andare via. Ma fino ad ora mi sembrano tutti contenti". Punzecchiato su alcuni obiettivi o presunti tali: "Se mi piace Pavard? Non si può parlare di Pavard in questo momento, sarebbe una mancanza di rispetto per Hysaj, Malcuit e Maksimovic che hanno giocato in quella posizione e di cui invece sono felicissimo".

CHI GIOCA - "Milik e Mertens insieme? Ad oggi li abbiamo alternati, ma possono giocare insieme". "La condizione di Ghoulam sta migliorando di giorno in giorno. Younes ancora non può giocare 90 minuti". "Sette gare senza subire gol in campionato nonostante i numerosi cambi in difesa? Sì, la squadra sa difendere nonostante qualche cambio. Il 4-4-2 è più efficace in fase difensiva, ma è stata assimilata bene negli anni precedenti".

MOGGI - "Che effetto mi fa vedere Luciano Moggi in visita alla Juventus? Nessuno, è stato in quella società tanti anni e mi è sembrata una cosa normale".