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Napoli, l’ex Lucarelli: “Hamsik mai trascinatore. Milik determinante. Europa League? Può arrivare fino in fondo…”

L'ex bomber dice la sua sugli azzurri

Redazione ITASportPress

Nel Napoli ha giocato dal 2010 al 2012, conosce l'ambiente e di calcio sa il fatto suo. Cristiano Lucarelli ex grande bomber tra le altre proprio degli azzurri, e attualmente allenatore, ha parlato nel corso della trasmissione A Tutto Napoli, in onda sulle frequenze di RMC Sport. Eliminazione dalla Champions League, campionato e la corsa in Europa League: questi i temi principali affrontati con particolare attenzione anche alla squadra e soprattutto al capitano Hamsik e il bomber Milik.

SINGOLI - Autore di due reti importanti nelle ultime giornate di campionato, l'attaccante polacco Milik riceve soprattutto elogi da Lucarelli: "A Bergamo contro l'Atalanta e a Cagliari ha regalato due vittorie e punti importanti al Napoli, che lascia gli azzurri dietro la Juve anche se il distacco resta importante. Peccato non sia riuscito a segnare anche a Liverpool, con maggior fortuna gli azzurri sarebbero agli ottavi di Champions. Milik è un ragazzo che, dopo qualche difficoltà fisiologica, sta dimostrando di essere un calciatore determinante, risolutivo. Può diventare molto importante per il Napoli". Poi su Hamsik e le critiche spesso ricevute dal capitano dei partenopei: "Marek non è mai stato un calciatore che ha trascinato il Napoli in questi 11 anni in azzurro. È sempre stato molto risolutivo e determinante, con i suoi inserimenti e i suoi gol. Spesso è andato in doppia cifra, ma trascinare non è nelle sue caratteristiche. Non perché è sottotono ma perché adesso opera in un ruolo non suo, può farlo perché è forte ma non è il suo ruolo. Lui è sempre stato un centrocampista di inserimento, mettendo in difficoltà gli avversari. Ora organizza il gioco, non sono d'accordo con tutte queste critiche. Quando manca, ci si rende conto di quanto è davvero importante. È sempre stato il calciatore che determinava la situazione col suo modo di stare in campo, magari non toccava il pallone per qualche minuto per poi farsi vedere e andare a segno. Parlare di calciatore che non fa la differenza, per me, è tuttavia un po' esagerato".

EUROPA - Fiducioso per il cammino in Europa League dopo l'eliminazione dalla Champions ad opera del Liverpool: "Il Napoli è una delle squadre che può ambire a vincere la coppa, magari in Champions sarebbe stato difficile arrivare ai quarti di finale. In Europa League può fare bene, può essere il trampolino di lancio. Un po' come accadde a me quando ero allo Shakhtar: vincere l'Europa League può essere un viatico per affrontare meglio la Champions dell'anno successivo".