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Napoli, Verdi: “Dopo Liverpool maggiore autostima. Contro il Psg sarà fondamentale. Il no a gennaio…”

"In amichevole avevamo perso 5-0, da quel momento c'è stato un grande salto in avanti"

Redazione ITASportPress

Simone Verdi, attaccante del Napoli, è intervenuto in esclusiva a Kiss Kiss Napoli per parlare della sua esperienza in azzurro e del momento della squadra, reduce dalla grande prestazioni in Champions League e dai buoni risultati in campionato che stanno esaltando la piazza.

DOPO IL LIVERPOOL - "E' stata una settimana bellissima, ci siamo rialzati subito dopo il ko con la Juve. Vincere col Liverpool è stata un'emozione indimenticabile che porterò con me per tutta la vita. La settimana è proseguita perfettamente con la vittoria col Sassuolo, una squadra ben organizzata, con un bel gioco. Sapevamo fosse difficile, loro avevano messo in difficoltà Inter e Juve. Noi siamo stati bravi a non sottovalutarla e siamo riusciti a chiuderla col gran gol di Lorenzo Insigne. Chi subentra dalla panchina riesce sempre a dare il suo contributo". "Quant'è cresciuta l'autostima dopo la vittoria col Liverpool? Tanto. In amichevole avevamo perso 5-0, da quel momento c'è stato un grande salto in avanti e non vogliamo tornare più indietro. Abbiamo ancora ampi margini di crescita ulteriori".

SQUADRA E ANCELOTTI - "Ancelotti tiene tutti sulle spine, fa giocar tutti e questo è positivo, fa sentire tutti importanti allo stesso modo. Ovviamente c'è chi giocherà di più, chi meno. L'importante è sfruttare sempre le occasioni e fin qui tutti ci sono riusciti. Ancelotti ti arricchisce tecnicamente, come calciatore e persona. Ho avuto tanti allenatori importanti, Ventura, Sarri e Donadoni. Tutti mi hanno lasciato dentro qualcosa". "Come mi ha accolto il gruppo? Conoscevo già Hysaj, Zielinski, Mario Rui. Il gruppo è stata una sorpresa, non me l'aspettavo così semplice. Sono tutti umili nonostante siano campioni. Ripeto, sono di una umiltà impressionante".

PROSSIMI IMPEGNI - "Ci saranno gare difficili partendo dall'Udinese che gioca un calcio propositivo. La gara col Psg sarà importantissima per il nostro cammino in Champions. L'importante sarà non perdere, sarà un test importante per noi per vedere quanto siamo cresciuti". "Nazionale? Sarei ipocrita nel dirvi che non ci penso. E' uno degli obiettivi, sì, ma ora la cosa principale è lavorare per far bene col Napoli. Se fai bene col club, la Nazionale poi sarà una conseguenza".

IL NO A GENNAIO - "Non è stato un rifiuto al Napoli ma un sì al Bologna, ad una società che mi aveva dato fiducia quando non avevo fatto benissimo negli anni precedenti".