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Napoli, Ancelotti: “Mai stanco di vincere, dare trofeo ai tifosi. Mercato? Una pretesa a De Laurentiis…”

(Getty Images)

L'allenatore dei partenopei parla da Castel Volturno alla vigilia della sfida con i biancocelesti valida per la prima giornata di campionato

Redazione ITASportPress

La Serie A riabbraccia Carlo Ancelotti.

Dopo diversi anni trascorsi a vincere in giro per l'Europa alla guida di Chelsea, Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco, il tecnico di Reggiolo torna nel campionato italiano (l'ultima panchina risale ai tempi del Milan, il 31 maggio 2009 a Firenze contro la Fiorentina) e lo farà sulla panchina del Napoli, che domani sera, contro la Lazio, sarà chiamato a rispondere presente dopo qualche amichevole estiva tutt'altro che brillante.

Alla vigilia del match in programma all'Olimpico di Roma, il nuovo allenatore dei partenopei si è presentato in conferenza stampa a Castel Volturno:

EMOZIONI - "Sono molto emozionato, torno in Italia dopo 9 anni. Tanto è cambiato, ma sono contento di essere qui".

GENOVA - "Purtroppo questa vigilia è funestata da questa disgrazia accaduta a Genova, ha cambiato l'umore di tutta Italia. Slittare la prima giornata? Non lo so, però mi sento di dire che rinviare le gare delle due genovesi è una decisione saggia. Noi ci saremmo adeguati a qualsiasi decisione della Lega Calcio".

CAMBIAMENTI - "Spero di arrivare alla quadratura già da domani, la squadra mi ha dato segnali incoraggianti. Qualche amichevole non è andata bene, ma stiamo cambiando qualcosa: questa squadra ha fatto benissimo negli ultimi anni e quindi per cambiare è necessario avere del tempo. Ma non parlo di stravolgimenti, anche se vogliamo fare qualcosa di diverso. Voglio far rendere al meglio questo gruppo, si può fare ancora meglio"

FORMAZIONE - "Una volta che la dirò ai giocatori la saprete anche voi. Ho qualche dubbio, ma penso che sia una cosa positiva. Confermerò il sistema di gioco, ma cambierà l'interpretazione che daremo alla partita. Nelle amichevoli è mancato equilibrio, ma noi ci abbiamo lavorato su e sono sicuro che domani non ci sarà questo problema".

MENTALITA' - "Non mi stanco mai di vincere, vincere aiuta a vincere. Ricordo più le vittorie che le sconfitte. L'animo dell'essere umano tende a tenersi addosso le delusioni, ma io non sono così".

TIFOSI - "I tifosi vogliono da tempo un trofeo e noi siamo qui per questo: vogliamo dare questa soddisfazione a tutti i tifosi del Napoli".

SUD - "Per me questa è la prima esperienza al sud ed è anche uno dei motivi per il quale ho scelto Napoli. Vivere un'atmosfera completamente diversa, qui c'è passione ed entusiasmo".

OBIETTIVI - "L'obiettivo di tutti noi è quello di essere competitivi in tutte e tre le competizioni che andremo ad affrontare".

MERCATO - "Colmare il gap con la Juventus? Questa squadra ha qualità, anche se non è al top individualmente. Qui c'è un gruppo sano e le qualità individuali si combinano molto bene. Non c'è l'esigenza di stravolgere questo gruppo tanto sano quanto competitivo. L'unica pretesa da parte mia era quella di non vendere giocatori importanti e De Laurentiis ha mantenuto la promessa, per il resto siamo stati in linea con quello che ci eravamo prefissati: il giudizio finale lo dà il campo".

CENTRAVANTI - "Le caratteristiche dell'attaccante centrale sono identiche per lo sviluppo del gioco, a prescindere che giochi Milik o Mertens. Cambiano sono le caratteristiche individuali".

LAZIO - "Squadra molto competitiva ed organizzata che è reduce da un campionato straordinario. Inzaghi ha fatto un ottimo lavoro con giocatori di qualità e velocità: sarà una bella partita perché si giocherà a ritmi elevati".

OSPINA - "Non è ancora ufficiale, quindi aspettiamo. Se sarà ufficiale verrà con noi a Roma".