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Napoli, Sarri: “Secondo posto? Obbligati a provarci. Su Mertens…”

Ultima conferenza stampa della stagione per l'allenatore partenopeo che prende la parola da Castel Volturno, quartier generale degli azzurri

Redazione ITASportPress

Per il Napoli è arrivato il momento della verità. La squadra partenopea si gioca il secondo posto, e quindi l'accesso diretto alla prossima Champions League, domani pomeriggio contro la Sampdoria. Gli azzurri devono espugnare il Ferraris e sperare in un passo falso della Roma, che affronterà l'ormai salvo Genoa all'Olimpico. Dalla sala stampa di Castel Volturno, nella consueta conferenza stampa di vigilia, interviene l'allenatore dei campani Maurizio Sarri. Segui la diretta testuale su ITASportPress.it:

SECONDO POSTO - "Abbiamo l'obbligo di crederci, dobbiamo fare una partita vera e prendere punti contro una squadra forte. Le possibilità non sono molte, ma dobbiamo provarci. Gli otto rigori in più sono un dato inspiegabile: hanno portato ai giallorossi cinque-sei punti in più".

SAMPDORIA - "Società che si è mossa benissimo, allenatore forte, squadra giovane con ragazzi di prospettiva: non sarà una partita semplice. Per noi sarà un bel banco di prova".

MERTENS - "Capocannoniere? Le scelte vanno avallate dal campo, la maggior parte del merito va al giocatore".

DIFESA - "Il reparto è in grande crescita, spero che ci sia la crescita anche da parte di altri giocatori in modo tale che possa diventare più competitiva grazie a più interpreti".

SCUDETTO - "E' giusto che i giocatori abbiano un grande sogno, così è possibile avere grandi motivazioni".

DE LAURENTIIS - "Se lo incontro a breve? Può darsi, ma sono affari nostri".

BILANCIO - "La squadra sta bene mentalmente e fisicamente, però è anche vero che il campionato è stato lungo: c'è la necessità di tirare il fiato. Se ci fossero state altre partite, avremmo potuto dire la nostra".

TOTTI - "Signori, mettiamoci in piedi, è uno dei più grandi talenti in assoluto degli ultimi 50 anni. Mai visto uno così spalle alla porta. Ho una stima assoluta nei suoi confronti, fuoriclasse di dimensione mondiale".

GRATIFICAZIONI - "Sia quella di Higuain che quella di Mertens sono situazioni che ti gratificano. Su Gonzalo c'è poco da dire, fuoriclasse assoluto, c'è solo da tirare fuori il suo talento. Per quanto riguarda Dries, è stato un limite nostro perché non ci siamo accorti che è un attaccante. Tutti quelli che lo hanno allenato, me compreso, hanno sempre pensato che fosse un giocatore abile a spaccare le partite a gara in corso, invece con queste prestazioni ci ha fatto passare tutti per co****ni".

OSCAR - "Il premio va al gruppo che si è dimostrato forte e solido".

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