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Roma, De Rossi: “Voglio vincere qualcosa di importante. Mia ultima stagione? Mi sento ancora forte, sarò io a dire basta…”

"Sono terrorizzato al solo pensiero di dovermi trascinare in campo"

Redazione ITASportPress

Nella notte italiana, direttamente dal New Jersey, a preso parola il capitano della Roma Daniele De Rossi che ha parlato di svariati temi nella conferenza stampa di vigilia del match di International Champions Cup contro il Real Madrid.

ROSA E GIOVANI - "Sono arrivati giocatori con grandi qualità e di grande talento. Ognuno ha le sue caratteristiche e tutti si stanno inserendo con i propri ritmi. Possono esserci quei problemi che si hanno quando si arriva in una squadra nuova: alcuni possono avere piccole difficoltà di ritmo, altri possono avere difficoltà nel capire gli schemi. Alcuni come Coric possono avere difficoltà al livello tattico. Alcuni, come Cristante, Coric e Pastore, sono pieni di talento". Poi ha continuato: "Non credo che siano arrivati tantissimi giovani rispetto alle altre squadre. La squadra è equilibrata. L'importante è che i giovani siano forti e i meno giovani siano in forma. Questo lo deve gestire società. Oggi l'età conta sempre di meno nel calcio. Certo, dipende quanto i ragazzi siano giovani. I giovani di 16/18 anni hanno bisogno di adattamento. Non mi sembra, però, che siamo una squadra più giovane rispetto alle altre".

MOMENTO PERSONALE - "Ultima mia stagione? Io mi sono sentito un calciatore forte fino allo scorso anno e anche fino a questa mattina. Non mi piace decidere un anno prima. Monchi e la società mi hanno fatto sentire la vicinanza. Il ds mi ha parlato a fine campionato. Il club ci tiene a me da un punto di vista umano. Io ho già risposto a questa domanda. Facciamo una grande stagione e vediamo. Non sono alla ricerca di altri anni di contratto, ho guadagnato tanto. Mi piacerebbe vincere qualcosa di importante con questa maglia e fare una grande stagione. Sono terrorizzato solo al pensiero di dovermi trascinarmi in campo. Vorrò dire basta io e non farmelo dire dal calcio. Se non sarò più integro non andrò a rubare i soldi altrove. Se dovessi andare via sarà per fare un'altra esperienza affascinante, e l'ho sempre detto, prima su tutti in questo paese. Quando si ha voglia di stare qui la fretta non c'è. C'è un anno davanti. Ne riparleremo più avanti".