ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Sampdoria, Giampaolo: “Empoli sfida difficile. Ho bei ricordi. Devo molto al presidente Corsi…”

"Loro molto agili e veloci. Iachini sa cosa significa allenare a Genova"

Redazione ITASportPress

Conferenza stampa di vigilia per Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, in vista del match contro l'Empoli di sabato, valido per la 17^ giornata di campionato. Dopo il successo ai danni del Parma, i blucerchiati vogliono continuare il trend positivo anche contro i toscani di Beppe Iachini, reduci dalla sconfitta contro la Fiorentina.

Il tecnico ha presentato la sfida ai media presenti. Ecco le sue parole:

EMPOLI - "La sfida di domani è difficile, perché affrontiamo una squadra agile, veloce, con giocatori di qualità tecniche e che gioca un buon calcio. Viene da una sconfitta contro la Fiorentina, ma da una partita giocata molto bene". Sul suo passato nel club toscano ha detto: "Se sono in Serie A alla Sampdoria lo devo all'Empoli. Sono venuti a prendermi in C e devo molto al presidente Corsi". "Ritengo l'Empoli una società virtuosa del calcio italiano: lavorano bene, lanciano sempre giovani di valore, sanno fare le cose bene". "Iachini? Uno di noi. Chi ha allenato la Sampdoria, come me in questo momento, sa cosa vuol dire. Siamo dei privilegiati: lui l'ha già allenata, gli auguro di poterla riallenare".

CHI GIOCA - "Visto che si giocherà anche il 26 e il 29 dicembre, bisogna saperci stare in questo momento di feste, dando seguito alle prestazioni e ai risultati, senza tradire i nostri principi". Sala? Ho detto che tecnicamente è secondo forse solo a Cancelo, ma un giocatore non è fatto solo da tecnica e su questi aspetti sta lavorando. Il salto di qualità non si fa dopo queste tre partite perché poi ci saranno altre gare, dove dovremo sempre dare continuità e solo dando continuità potremo sognare di toglierci grandi soddisfazione. Baretto? Ha avuto un piccolo problema e non è convocato. Per il resto tutti stanno bene: dovremo giocare tre partite in sette giorni e dovremo utilizzare il maggior numero di giocatori".

MERCATO - "Se faremo qualcosa a gennaio? Dipende la lavoro che sarà fare il club. Non dipende dai calciatori. I giochini ci sono, io penso che la differenza la possa fare la Sampdoria nella comunicazione, nel mettere a tacere alcune voci".