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Sampdoria, Giampaolo: “Contatti con Juventus, Roma e Milan. Cassano? Era il mio ‘falso nueve’…”

Le dichiarazioni dell'allenatore blucerchiato ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", programma radiofonico in onda sulle frequenze di Radio 1

Redazione ITASportPress

All'indomani della vittoria sul campo del Milan, Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", programma radiofonico in onda sulle frequenze di Radio 1, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

MILAN -"Non è semplice battere il Milan. Ho tenuto i ragazzi tranquilli, i calciatori devono divertirsi in maniera seria. Magari con un pizzico di incoscienza. La preparazione della gara la svolgi durante la settimana, ma poi la domenica si gioca e l'obiettivo primario resta quello del divertimento. Il Milan ha grande qualità nel possesso palla e ci ha impedito di stare alti, ma alla fine la differenza la fanno i giocatori". 

DIVERTIMENTO -"In Italia ci sono diverse pressioni. I giocatori che vengono dall'estero all'inizio non si creano problemi, se poi restano qualche anno possono subire il condizionamento. Noi dobbiamo alimentare la passione, il calcio resta un divertimento. Se uno non si diverte rende meno".

RETROSCENA -"Sono stato vicino qualche volta a una big, ma il non esserci arrivato finora non è una delusione. Piuttosto sono state belle opportunità che non si sono concretizzate: ho avuto contatti con Juventus, Milan e Roma".

GIOVANI -"Ultimamente giocano di più, il club costruisce una rosa ed è giusto farli giocare: scendono in campo anche per necessità, con i giovani si possono anche fare plusvalenze".

FERRERO -"E' una persona estremamente intelligente, è diverso rispetto al personaggio che appare in pubblico. Con lui c'è un rapporto franco e diretto, mi stima molto e non entra mai in merito alle situazioni tecniche".

MURIEL -"Prima o poi arriva l'anno della maturità e questo lo è. Devo dire che fa sempre doppio allenamento, è molto attento all'alimentazione: in lui è scattata la voglia di cambiare, è tutto merito suo e crescerà ulteriormente".

JUVENTUS -"Rifarei le scelte che feci nella gara dell'andata. Era un turno infrasettimanale, il nostro modo di giocare è dispendioso per gli attaccanti. Io ne alleno 25, c'è bisogno di dare fiducia a tutti. Ci sono anche principi di gestione che sono determinanti, poi avevo una gara impegnativa contro l'Inter".

CASSANO -"L'ho portato in ritiro, volevo recuperarlo. Avevo anche pensato di cambiare sistema di gioco e mettermi col falso nueve, poteva essere un ruolo congeniale per lui. Con me è stato esemplare. Il club vuole una rosa giovane, questa decisione era già stata programmata".

TORREIRA -"Morfologicamente assomiglia a Medel e Gargano, ha buona tecnica ed è molto intelligente tatticamente. Ha fame, quella vera, evidentemente è nato in posti in cui impari in fretta. Ha la furbizia del ragazzo di strada".