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Sampdoria, Giampaolo: “Napoli? Ferita che va rimarginata. Reina furbo, ma Maradona…”

"A centrocampo giocheranno Linetty e Praet, perchè Barreto è fuori a causa di un problema muscolare"

Redazione ITASportPress

Alla vigilia della sfida contro l'Empoli, il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo è intervenuto in conferenza stampa; queste le dichiarazioni rilasciate: "Per me Empoli è stato un passaggio fondamentale per ripartire, l'andata non conta più, ora è difficile come tutte. Sarà una gara difficile, dove noi dovremo fare una partita da Sampdoria. Non voglio tornare sulla gara contro il Napoli perché riaprirebbe ferite che invece vanno rimarginate. Reina è stato furbo, ma Maradona che ci ha vinto un mondiale è stato un vero genio. Nella mia gestione abbiamo subito gol allo scadere con il Cagliari, ma lì non si può parlare di cali di tensione. Il Napoli è la squadra più difficile da affrontare in inferiorità numerica, ma non voglio più parlarne". 

SQUADRA - L'assenza di Silvestre è un retaggio della gara col Napoli, ma dovremo affrontare le defezioni con esperienza. Regini ha esperienza, Palombo è un giocatore affidabile potrebbe giocare e Dodò non ha fatto male, quando è stato chiamato in causa. A centrocampo giocheranno Linetty e Praet, perchè Barreto è fuori a causa di un problema muscolare, per il resto faremo rifiatare qualcuno, perché giovedì abbiamo la Coppa Italia e quindi qualcosa cambieremo. Alvarez? E' forte e non mi piacciono le critiche nei suoi confronti: è un giocatore che fa sempre il suo. Silvestre fino ad oggi ha fatto sempre bene e sono convinto che continuerà a farlo. Attacco? Muriel e Schick possono giocare insieme, ma Quagliarella in alcune gare è imprescindibile. Viviano? Ha avuto il parere positivo per ricominciare. Deve solo riprendere ad allenarsi e ritrovare la porta".

MERCATO -  "Sono convinto che la società farà un mercato che migliorerà la rosa, perché la Sampdoria deve sempre migliorarsi. Bereszynski? Ha bisogno di tempo e oggi le garanzie me le dà Pereira. Possibile una sua partenza? Non lo so. A Napoli ha fatto una grandissima partita. Deve migliorare sulla capacità di essere concentrato sui 95 minuti. Sicuramente poi farà il calciatore ad altissimo livello. Ad oggi non possiamo rinunciare a lui perché non so cosa può darmi Bereszynski. Cosa succederà il 31 gennaio non lo so".