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Sampdoria-Napoli, Gavillucci sospende il match per 2′ per cori razzisti. Ferrero in campo

Allo stadio Ferraris l'arbitro sospende la gara per le intemperanze del pubblico della Sampdoria

Redazione ITASportPress

Partita sospesa e poi ripresa al Ferraris tra Sampdoria e Napoli. I tifosi doriani hanno intonato cori razzisti e di discriminazione territoriale contro la squadra di Sarri e contro il capoluogo campano, costringendo l'arbitro Gavillucci a interrompere la partita per cinque minuti nella ripresa.

Tutto inizia nel primo tempo: l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, si accorge dei cori di discriminazione territoriale e si rivolge infuriato al quarto uomo, chiedendo di intervenire contro gli insulti provenienti dalla Gradinata Sud. A seguito di questi cori, l'arbitro chiede allo speaker di annunciare che in caso di cori ripetuti la partita sarebbe sospesa con gravi sanzioni nei confronti della Sampdoria.

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I cori si ripresentano nella ripresa. L'arbitro, dopo aver avvisato il capitano della Sampdoria Vasco Regini, è costretto a interrompere il match per cinque minuti.

Il presidente Massimo Ferrero scende in campo, corre sotto la curva blucerchiata e chiede ai propri tifosi di calmarsi. L'intervento di Ferrero ha effetto anche se il presidente riceve insulti da parte dei tifosi doriani (anche bambini e ragazzi).